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Tsitsipas non ha dubbi: “Io, Medvedev e Zverev possiamo diventare i prossimi Big Three”

8 NOVEMBRE
TENNIS

Il greco, ritiratosi a Parigi Bercy per preservarsi in vista delle ATP Finals di Torino, ha parlato del futuro del suo sport mettendosi fra coloro che potrebbero farla da padrone nei prossimi anni.

SPORT TODAY

Stefanos Tsitsipas ha voglia di crescere, affermarsi e arrivare a conquistare con continuità quei tornei dello Slam che quest’anno ha solo sfiorato.

Il greco sa che tutto ciò nelle prossime stagioni sarà ampiamente alla sua portata dopo il ritiro della triade Nadal-Federer-Djokovic, giocatori dopo i quali il classe 1998, anche se in un tennis sempre altamente competitivo, sente di poter essere uno dei primissimi.

Qualsiasi giocatore tra i primi dieci può vincere un Major. Il tennis si è evoluto, è diventato uno sport più fisico. Bisogna prestare attenzione ad ogni dettaglio. Dominic Thiem è un buon esempio, perché per vincere gli US Open ha dovuto fare uno sforzo fisico e mentale non indifferente” ha affermato Tsitsipas in un'intervista rilasciata a 'Sport Bild'.

“La chiave per conquistare gli Slam è vincere le partite con meno fatica possibile e risparmiare le energie per la partita successiva. Djokovic lo ha dimostrato in tutta la sua carriera e Medvedev ha fatto lo stesso agli ultimi US Open” ha proseguito l’ellenico prima di affrontare il discorso futuro.

“Novak Djokovic è ancora il miglior giocatore del mondo. Poi dietro di lui ci sono giocatori come Medvedev, Zverev e il sottoscritto. Possiamo diventare i prossimi Big Three. Credo fermamente che in questo momento siamo i tre migliori giocatori dopo Nole” ha dichiarato sicuro Tsitsipas, recentemente finito nell’occhio del ciclone per il suo ricorso ai toilet break durante le partite.

"Non è mia intenzione spezzare il ritmo a nessun giocatore né posso definirlo uno strumento tattico. Su un campo da tennis cerco solo di essere me stesso. È accaduto nella mia carriera di aver vinto 6-0 e di andare in bagno perché avevo bisogno di cambiarmi. Di solito usufruisco di queste pause quando le condizioni sono estreme. Ad Indian Wells, per esempio, non ho mai chiesto un toilet break perché le condizioni erano molto secche. Le circostanze a Cincinnati o agli Us Open erano diverse" ha chiosato piuttosto piccato il numero 4 del mondo.

Stefano Tsitsipas

Getty ImagesStefano Tsitsipas

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