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Tennis, Zverev rivela: "Ho pensato di non tornare a giocare"

22 FEBBRAIO
TENNIS

Il tedesco, dopo il bruttissimo infortunio al Roland Garros 2022, ha temuto per la sua carriera visto la rottura dei legamenti della caviglia destra

SPORT TODAY

Semifinale del Roland Garros 2022, Zverev sta lottando alla pari con il "padrone di casa" Rafael Nadal. Poi però un urlo di dolore, si fa male e si rompe i legamenti della caviglia destra. 

Mesi di stop, di terapie e di dolori messi alle spalle con il ritorno agli Australian Open 2022. Il tedesco ha parlato di questi momenti a Gazzetta dello Sport.

«Non ho più dolore e quindi sono tornato a divertirmi. Da giugno ci sono state molte volte in cui non è stato così, mi ci è voluto molto tempo per ritrovare le giuste sensazioni. In Australia ero ancora molto limitato, il dolore non era scomparso e non potevo muovermi sul campo come volevo. Adesso sto decisamente andando nell'altra direzione e inizio a godermi il mio tempo. Anche la forma sta tornando».

Sta meglio e pian piano, anche perché ammette di non avere più dolore, sta recuperando la miglior forma possibile. Non è sempre stato tutto semplice e ha pensato di non riuscire più a tornare. «A settembre. Immaginavo di essere pronto per gli US Open, i legamenti erano guariti ma si è presentato un edema osseo che richiedeva altri tre mesi di stop. È stato difficile mentalmente accettarlo, così ho fatto le valige e sono andato in vacanza senza più fare riabilitazione. Mi ha aiutato molto, perché penso che il piede avesse bisogno di riposo. Stavo provando intensamente a tornare e l'avevo sforzato un po' troppo».

E sul suo match di oggi con Murray: «Ha già vinto questo torneo (Doha, ndr) e soprattutto ha vinto degli Slam. Dovrò stare concentrato su me stesso e trovare il modo di dare il meglio che ho in questo momento, ci rivediamo a fine partita».

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