_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Una battaglia lunga 3 ore e 16 minuti premia Martina Trevisan , che supera l'ostacolo Claire Liu e si qualifica agli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami . Successo in rimonta sul cemento per la nostra tennista, che ha perso il primo set 6-4 per poi conquistare i due successivi per 7-5 e 6-4. Agli ottavi dovrà vedersela con la lettone Jelena Ostapenko , numero 24 del seeding.
Il primo parziale porta subito avanti 3-0 Liu. All'ottavo gioco arriva il controbreak da parte di Trevisan, ma successivamente l'americana vince sette punti consecutivi e chiude 6-4 al secondo set point, in 51 minuti di gioco. Nel secondo set si capovolge la situazione con l'azzurra che va sul 3-0. Nel settimo game, però, Liu strappa il servizio. Nel decimo gioco, Trevisan non sfrutta un set point, ma fortunatamente non si abbatte e nel dodicesimo se ne procura altri due, sfruttando il secondo per il 7-5 in 71 minuti di gioco.
Nel set decisivo si lotta eccome. Scambio di break in avvio, poi Liu fallisce una palla break nel terzo e ben tre nel quinto. Trevisan, alla prima possibilità, scappa 4-2. Ma arriva il controbreak della statunitense e poi l'aggancio. Qui l'azzurra tira fuori le unghie: tiene il servizio a zero, poi si procura un match point e lo sfrutta: 6-4 in 76 minuti di battaglia vera.
Un occhio alle statistiche: Trevisan vince 114 punti contro i 109 dell’avversaria e sfrutta 6 delle 11 palle break avute, concedendone però 18 a Liu, 5 delle quali convertite. L’italiana mette in campo il 68% di prime (79/116), ed ottiene il 58% di punti sulla prima (46/79) e il 57% sulla seconda (21/37, con 5 doppi falli).
Getty ImagesMartina Trevisan