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Tennis: Woodbridge non fa sconti a Djokovic

10 DICEMBRE
TENNIS

"Alcuni sostengono che Tennis Australia sta cercando soluzioni per far venire a tutti i costi Novak Djokovic: è un'assurdità totale"

SPORT TODAY

Anche se in questo momento la stagione tennistica sta vivendo un naturale momento di pausa, tiene comunque banco la partecipazione o meno di Novak Djokovic ai prossimi Australian Open.

Non dimentichiamo che il campione serbo, potrebbe andare in Australia per difendere il titolo ed, in caso di vittoria, diventare il tennista con più titoli del Grande Slam nella storia. Questo eventuale record però, dipenderà prima di tutto dal fatto che il numero uno partecipi allo slam australiano. 

In Australia infatti il regolamento stabilito dal governo, prevede che ogni atleta dovrà essere munito obbligatoriamente di vaccino e anche Novak Djokovic non potrà farne a meno. Negli ultimi giorni era nata un'indiscrezione riguardo una possibile eccezione medica per Nole, ma sia il direttore di Tennis Australia Craig Tiley che la senatrice della Tanzania hanno avuto dure parole dichiarando che tutto ciò non è possibile.

Ad onor del vero, Novak Djokovic non ha mai chiarito ufficialmente se ha effettuato oppure no il vaccino, anzi in passato aveva rilasciato dichiarazioni quasi negative in merito, tanto che la sua presenza ancora oggi viene data in forte dubbio.

Sulla vicenda è intervenuto anche una leggenda del tennis australiano e gran campione di doppio del calibro di Todd Woodbridge, anch'egli totalmente d'accordo con quanto dichiarato da Craig Tiley.

Ecco le sue parole a riguardo ai microfoni di 9 News: "Alcune persone hanno detto che Tennis Australia sta cercando soluzioni per far venire a tutti i costi Novak Djokovic. È un'assurdità totale e non può essere vera perché qui è il Governo a stabilire le regole. Se soddisfi i loro criteri puoi partecipare e devo dire che sarebbe bello avere il numero uno al mondo in Australia, ma lui deve fare come qualsiasi altro viaggiatore quando arriva nel paese. Non si tratta di giocatori di tennis o altro, qui si parla di quello che devono fare tutte le altre persone".

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