QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Tennis, tiene banco la questione prize money. La protesta di Isner

25 FEBBRAIO
TENNIS

L'americano non ha accettato di buon grado il drastico taglio del montepremi di Miami Open, primo Master 1000

SPORT TODAY

John Isner non ci sta. Il tennista americano ha protestato anche in maniera piuttosto veemente per il drastico taglio del primo Master 1000 programmato in stagione, ovvero il Miami Open.

Facciamo un passo indietro, anche nel primo Slam dell'anno, gli Australian Open ci sono stati tagli importanti al montepremi finale, che però sono stati adoperati su volontà dei top player (su tutti Djokovic) per dare un grosso aiuto ai giocatori di bassa classifica.

Isner, invece non accetta la situazione e ulteriori disposizioni di natura economica ed è piuttosto polemico con l'ATP e con tutto il sistema. L'americano ha risposta a un tweet di tennis Major in cui inizialmente venivano riportate le cifre del montepremi.

 

Le accuse che muove il tennista sono piuttosto "pesanti": indica l'ATP come un sistema malato in cui i giocatori devono solo lavorare per il torneo in qualità di "partner", eppure, dice: "Il taglio del 60% complessivo (al torneo di Miami 2021, ndr) e quello dell’80% dell’assegno per i vincitori in uno dei nostri più grandi eventi che ha mantenuto intatte entrate da TV, dati, sponsorizzazioni e anche da gioco d’azzardo appena approvate, non è affatto una partnership”.

La questione per l'americano è molto semplice: i tornei se ne approfitterebbero e marcerebbero sulle difficoltà del momento per dare meno ricompense.

E poi altre pesanti illazioni: "Il tennis è gestito come uno sport fatto di muri. Controllate NBA, MLB, NHL, PGA ecc. Non è comparabile il rapporto tra entrate / popolarità con quegli sport, ma date un occhio alle loro strutture Il tennis è afflitto da conflitti e mancanza di trasparenza“.

Isner è uno dei primi a manifestare senza troppi giri di parole la sua insoddisfazione per la gestione economica. Il tour, comunque non è nuovo a polemiche del genere, per anni si è parlato del gender gap tra i vari tornei WTA e ATP con una Williams che si è sempre fatta portavoce della necessità di appianare tutte le divergenze.

 

John Isner

Getty ImagesIsner tennista americano

NOTIZIE CORRELATE