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Tennis, Rublev ammette: "La mia debolezza è mentale"

6 OTTOBRE
TENNIS

Il tennista russo ha parlato dei suoi momenti di up e down

SPORT TODAY

Andrey Rublev, tennista russo tra i più interessanti del circuito ATP ha parlato della tenuta mentale che spesso bisogna avere in campo. Tenuta che è mancata nei quarti degli US Open di quest'anno, con un vero e proprio crollo nel match contro Tiafoe.

Il russo ne ha parlato ai canali ATP.

"Ognuno ha le proprie debolezze. Il mio punto debole è quello mentale, e a poco a poco sto cercando di migliorare questo aspetto. La maggior parte delle persone commette errori ed è così che funziona. Anche gli atleti li fanno, siamo fatti così. Ho un grande tennis per raggiungere il livello successivo, ma sono stato io stesso a evitarlo. A New York mi sono comportato meglio in campo come persona, sono stato migliore come giocatore, sono stato più professionale. Sono stato in grado di gestire i momenti di tensione e di difficoltà, ma ci vuole tempo".

Non a caso è riuscito a vincere in rimonta contro Shapovalov al terzo turno degli US Open (6-4 2-6 6-7 6-4 7-6).

"Tuttavia, anche nei momenti in cui sembrava impossibile mantenere la calma, sono riuscita a farlo. Mi è sembrato un punto di svolta e sono riuscito a vincere quell'incontro. Dopo quella partita mi sono sentito un po' orgoglioso di me stesso, se devo essere sincero. Ho dimostrato in campo di essere una persona migliore quando si tratta di gestire queste situazioni, ma non voglio concentrarmi su questo. Era ancora il momento di tornare alla realtà e di risolvere il problema".

Andrey Rublev

Getty ImagesAndrey Rublev

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