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Cause? Una su tutte: il dolore al piede, che Nadal si trascina da circa 15 anni, non si e' placato in questi mesi e ha costretto l'iberico ad alzare bandiera bianca la scorsa estate. Riposo, cure eun ritorno molto graduale agli allenamenti: questo il mix a cui è andato incontro Nadal da fine Agosto ad oggi.
Il maiorchino però, sta lavorando sodo per poter rientrare senza affrettare i tempi, ma con il livello e il carattere soliti che lo caratterizzano. L'obiettivo potrebbe essere quello di rientrare a dicembre, ma nel frattempo Rafa, lotta ancora con l'infortunio al piede che lo ha molto condizionato.
"Ci sono aspetti che purtroppo non sono sotto il mio controllo, io posso metterci l'impegno e la fiducia per tornare a giocare presto, ma naturalmente fino a che non sarò perfettamente guarito non potrò rientrare". Queste le sue parole di circa un mese fa, ma intercettato poche ore fa, a margine di un evento organizzato a Parigi da uno dei suoi sponsor, Nadal ha spiegato quel è il suo piano di massima per il rientro: "il mio piano è di giocare ad Abu Dhabi e poi in un torneo di preparazione prima dell'Australia, e ovviamente a Melbourne. Questo è il mio obiettivo realistico. Non so ancora esattamente quando tornerò, ma posso dire che la mia intenzione è provare a tornare ad Abu Dhabi a Dicembre, e successivamente per l'inizio della nuova stagione a Gennaio. Stiamo lavorando duramente per realizzarlo."
Il problema al piede sinistro, che l'aveva bloccato la scorsa estate, è ancora presente, ma è in via di risoluzione: "L’infortunio deve ancora migliorare un po’, ma mi sto già allenando quasi un’ora e mezza al giorno, e questo è positivo. Alcuni giorni sono migliori di altri, ma quelli in cui mi sento in fiducia adesso superano quelli negativi, perciò credo di essere sulla strada giusta".
Andy Cheung/Getty ImagesRafael Nadal hopes to get back to his physical peak