Tennis, nodo Djokovic: decisione rimandata e documenti sospetti

Novak Djokovic, tra ieri e oggi, si è finalemnte allenato a Melbourne dopo giorni in cui non aveva potuto vedere nè il campo da tennis nè una racchetta a causa della sua permenanza presso l'hotel quarantena dopo la cancellazione dle visto.

Il Ministro dell'Immigrazione australiano potrá decidere comunque, nonostante l'udienza vinta ieri in Tribunale se espellere o memo dal paese il numero Uno al Mondo. Una decisione che era prevista per questa mattina ma rimandata a domani.

Intanto il The Guardian ha reso noto che il giocatore rischierebbe comunque la sua permanenza a causa di una documentazione errata presentata all'arrivo in Australia. Djokovic ha infatti negato di essere transitato, nei 14 giorni precedenti al suo arrivo, in altri paesi. Stando al giornale, invece, da Belgrado sarebbe andato a Marbella e partito da lì. 
Una dichiarazione quindi falsa che potrebbe portare a pene pesanti e non solo a livello sportivo.

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