Tennis, Musetti: "Il lavoro paga sempre"

A dispetto di quello che si potrebbe pensare per qualcuno, almeno a livello sportivo, non è stato un brutto anno.

Lorenzo Musetti giovane speranza del tennis azzurro è quasi entrato nella top 100, ha raggiunto gli ottavi del Master di Roma e ha vinto il Challenge di Forlì. L'italiano si è raccontato senza filtri a "La Repubblica" dicendosi, giustamente, contento dei suoi risultati.

“Sapevo sarebbero arrivati prima o poi. Il lavoro paga sempre. Ho avuto la forza di rialzarmi anche quando nessuno mi considerava. So come va il mondo e nessuno vuole affiancarsi ai perdenti. Per questo bisogna affidarsi alle persone che ti vogliono bene”.

Parole di stima sono arrivate anche per il suo storico coach Simone Tartarini: "Mi sprona continuamente. E quando siamo per tornei andiamo a vedere le città, siamo in giro per distrarci"

Sul suo gioco e sul rovescio a una mano, nonostante le critiche di chi lo giudica non al passo con i tempi, si dice contento e soprattutto deciso a continuare così.

Toccante anche il riferimento alla gestione della pressione una volta passato al professionismo in poco tempo: "Soffrivo la pressione, quasi mi si bloccava il diaframma e in campo non riuscivo ad esprimermi: non ero abituato a stress e aspettative”.

L'azzurro intanto si prepara all'inizio della stagione: non ci sarà ad Antalya ma prenderà parte alle qualificazioni di gennaio a Doha per gli Australian Open.

Getty ImagesL\'azzurro in semifinale nel torneo turco