Tennis, Michele Mecarelli: “L’importante è tenere i piedi per terra”

Il torneo tennistico Avvenire inizia nel lontano 1965 grazie a un’iniziativa di alcuni soci del Tennis Club Ambrosiano, che avevano un desiderio: “promuovere una competizione giovanile che potesse favorire la fioritura di futuri talenti tennistici” riporta OA Sport. Non c’è da sorprendersi se alcuni dei più grandi tennisti di sempre hanno calcato i campi dell’Avvenire.

Il torneo però mancava dal dal 2019 a causa del Covid e nel corso dell’ultima edizione ad aggiudicarsi il prestigino Torneo è stato un giovane tennista italiano, Michele Mecarelli, classe 2007, jesino e tesserato con il Tennis Club Ancona.

Per commentare la vittoria del Torneo, i microfoni di OA Sport hanno raggiunto il giovane tennista il quale ha voluto dire: “Il torneo Avvenire è stata sicuramente l’esperienza più bella ed emozionante della mia vita. In molte situazioni mi sono ritrovato sotto nel punteggio e sono sempre stato bravo a reagire e a tirare su partite che sembravano perse, forse proprio per questo motivo, il fatto che sono riuscito a giocare partite lunghe vinte anche difficilmente al terzo set, mi hanno reso felice e mi hanno permesso di togliermi belle soddisfazioni“.

Alla domanda: “Ti aspettavi di vincere in un evento cosм prestigioso?” Il tennista italiano risponde: “Venivo da un periodo abbastanza difficile, non riuscivo a sbloccarmi in partita ed ero anche stressato per la fine della scuola. Il venerdì prima di partire per Milano non volevo neanche andare quindi sicuramente non mi sarei aspettato un risultato del genere“.

Un parere poi sulla finale giocata: “La Finale è stata una partita molto difficile, Kolos è un gran giocatore con un bel servizio e un bel dritto. Sul 6-4 5-2 40-0 sotto, lui ha commesso 2 gratuiti e sono riuscito a riprendere il game e ad andare 5-3. In quel momento, dentro di me è scattata la voglia di recuperare la partita e mi sono messo lì con grinta e lotta. Lui è un po’ calato, forse è rimasto anche un po’ scioccato dai tre match-point persi e sono riuscito ad approfittarne e a vincere il secondo set. Poi nel terzo parziale a lui purtroppo sono venuti i crampi e non si muoveva più benissimo, io però ho giocato un bellissimo tennis che mi ha permesso di chiudere 6-1“.

Sull’importanza della vittoria: “Sicuramente è un titolo che mi ha dato tanta fiducia per il futuro, però ho ancora 16 anni e la strada è lunga. Ci sarà ancora tanto da lavorare e da migliorare“.

Prosegue poi Michele Mecarelli: “La cosa importante è tenere i piedi per terra e non montarsi la testa dopo questa vittoria. Continuare a lavorare e a crescere sotto tutti i punti di vista, dopodiché solo il tempo ci dirà cosa succederà“.

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