(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
Tennis, il primo squillo di Passaro a Firenze
L'azzurro si è imposto con un doppio 7-6 sul cinese Zhinzhen Zhang nel torneo 250 in corso nel capoluogo toscano.
SPORT TODAY
Prima vittoria importante nel tour, a Firenze, per Francesco Passaro. L'azzurro si è imposto con un doppio 7-6 sul cinese Zhinzhen Zhang.
Intervistato da Ubi Tennis, l'azzurro ha condiviso le sue sensazioni.
"Sicuramente non è stata una partita semplice, lo conosco molto bene, abbiamo giocato la finale a Trieste nel primo Challenger che ho vinto. Avevo le idee chiare, non è stato semplice perché lui ha servito molto bene e non ho avuto molte occasioni sul suo servizio. Sono molto contento anch’io di non aver mai preso break, mi pare che lui abbia avuto tre occasioni sul mio servizio, ma sono contento di come ho gestito i momenti più clou della partita. Poi vincere in Italia il mio primo match ATP è bellissimo".
A inizio anno Passaro era numero 600, ora è 123 e può ancora migliorare: "Sì, non lo so quanto salirò, però sicuramente è un’annata pazzesca e spero di concluderla continuando così, cercando di godermi questi momenti e questa opportunità che mi ha dato la Federazione. Quindi ringrazio e cerco di dare il massimo".
Getty ImagesFrancesco Passaro
