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Il tennista tedesco, grazie alla vittoria nelle ATP Finals si è meritatamente ritagliato un ruolo di primissimo livello nel circuito internazionale, tenuto conto della sua posizione da n.3 nella classifica mondiale.
Il suo è stato davvero un percorso molto convincente a Torino, nel quale nelle fase a eliminazione diretta ha sconfitto il n.1 e n.2 ATP Novak Djokovic e Daniil Medvedev. Non a caso in Germania, Zverev ha ricevuto il premio di sportivo dell’anno. Un riconoscimento di valore che in passato, in ambito tennistico, avevano ricevuto solo Boris Becker e Michael Stich.
“Non sono lo stesso tennista del passato. Ho giocato molti tornei nella mia carriera che mi hanno causato qualche problema a livello mentale, ma ora mi sento più maturo e con l’aiuto della tua squadra ho imparato ad affrontare le difficoltà e risolvere i problemi, questo ti rende un tennista migliore”, ha raccontato Zverev.
Cosa ci si deve aspettare nella prossima stagione dal tennista teutonico? Indubbiamente fiducia e ambizione sono sempre ingredienti fondamentali e che non mancano nelle parole del tedesco, considerando i prossimi obiettivi: “Ci sono due cose che non ho ancora raggiunto: vincere un torneo del Grande Slam e diventare il numero uno al mondo. Spero che tutto questo accada, partendo già in Australia. Ho acquisito molta fiducia grazie a ciò che ho ottenuto in questa stagione, il più grande miglioramento che ho fatto è stato sul piano mentale. Mi sento molto più rilassato in campo e pronto a mostrare a tutti di cosa sono capace. Battere Djokovic a Tokyo e Torino mi ha fatto sentire invincibile“.
Getty ImagesAlexander Zverev beat Daniil Medvedev to win his second ATP Finals crown