E’ stato un 2021 in chiaroscuro quello vissuto da Rafael Nadal che, nei fatti, è stato costretto a saltare la seconda metà della stagione in cui ha disputato soltanto un torneo a Washington, arrendendosi negli ottavi a Lloyd Harris.
Decisamente solido, invece, il rendimento dello spagnolo sino al Roland Garros con i successi nell’Atp 500 di Barcellona, al termine di una durissima battaglia con Stefanos Tsitsipas, e nel Masters 1000 di Roma contro il n. 1 al mondo Novak Djokovic; nel complesso, il rapporto tra vittorie (24) e sconfitte (5) rimane quindi più che positivo per il numero 6 della classifica Atp.
Ci sono, però, un paio di grandi rimpianti che arrivano entrambi dai tornei dello Slam: i due set di vantaggio sprecati proprio con il greco nei quarti dell’Australian Open e, ovviamente, la semifinale persa con Nole a Parigi che ha virtualmente chiuso l’annata dell’iberico.
Sappiamo benissimo che, per motivi di sponsor e orgoglio del maiorchino, quello che stiamo per proporre a Rafa non è applicabile tuttavia, con l’età che avanza, concentreremmo ormai tutta l’attività agonistica sulla terra battuta perché riteniamo improbabile che Nadal possa vincere un altro Slam sul veloce mentre sul rosso è ancora da corsa e, in aggiunta, è anche la superficie dove è meno a rischio d’infortuni.
Tornando alla stagione che si è appena conclusa, il nostro voto allo spagnolo è 7.
Nell’anticiparvi che domani toccherà a Roger Federer finire sotto la nostra lente d’ingrandimento, come di consueto vi suggeriamo di consultare il sito di Goldbet per studiare e giocare gli antepost tennistici in previsione del 2022.
Getty ImagesRafael Nadal