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È quasi completamente alle spalle l’infortunio che ha costretto Matteo Berrettini prima a dare forfait prima alle ATP Finals e poi a rinunciare alla Coppa Davis.
Il romano, come confermato dal suo allenatore Vincenzo Santopadre a margine dell’incontro tra Italia e Colombia, è infatti prossimo a riprendere gli allenamenti e a chiudere, in questo modo, un’amarissima parentesi della sua ancor giovane carriera.
“Matteo sta meglio, per fortuna la lesione che temevamo non c’è. Penso che in tempi relativamente rapidi possa essere in campo e sicuramente lo rivedremo a gennaio. Tra una settimana, 10 giorni potrà riprendere ad allenarsi” ha dichiarato il coach del numero uno d’Italia il quale non ha nascosto il dispiacere per il momento in cui è sopraggiunto questo inconveniente.
“È stato un duro colpo, perché quando fai un anno come ha fatto lui e hai fatto tanti sacrifici nel corso della carriera vuoi arrivare ad assaporare la gioia quella ciliegina sulla torta che sono le ATP Finals e le finali di Coppa Davis. Conoscendo poi quanto è passionale e sentimentale Matteo è stato davvero un brutto colpo”.
Santopadre poi, in ogni caso, in tutta questa triste vicenda ha provato a vedere il bicchiere mezzo pieno.
“Siamo abituati a vedere quanto di buono è stato fatto, quanto di buono c’è nel complesso e quanto ormai Matteo sia stabilmente un giocatore di livello altissimo, sicuramente avrà modo di giocare di nuovo la Coppa Davis e speriamo possa avere modo di giocare nuovamente le ATP Finals. Certo per lui l’attesa era stata tanta e ci teneva parecchio a far bene qui a Torino”.
Chiosa finale per i due azzurri, Sonego e Sinner, protagonisti delle vittorie in singolare contro USA e Colombia.
“Contro gli Stati Uniti Lorenzo e Jannik hanno giocato due partite eccezionali contro avversari particolarmente scomodi. Contro la Colombia Sono stati bravi entrambi a continuare a lottare a stare sul pezzo e a venirne a capo con un crescendo di livello”.
GettyBerrettini