Non nasconde le difficoltà di un incontro più complicato del previsto Jannik Sinner al termine della sfida vinta in quattro set con Corentin Moutet: “Ero in difficoltà perché quando perdi il primo set sei subito sotto nel punteggio. Volevo fare delle giocate anche se non mi sono riuscite all’inizio della partita che si è comunque giocata in una bella atmosfera con il pubblico molto corretto. Ho iniziato il torneo con qualche dubbio e ora sono, invece, nei quarti. Fisicamente mi sento sempre un po’ meglio e spero di alzare ulteriormente il livello per il prossimo match. Sono i piccoli dettagli che fanno la differenza come sempre”.
Il campione altoatesino ha, poi, parlato del suo stato d’animo, non nascondendo la spiccata propensione per la poker face quando è in campo: “Mi diverto certamente a stare in campo altrimenti non giocherei. Questo sport mi piace e mi piace godermi le situazioni che si creano durante questi tornei. Giocare il match serale in uno Slam è sempre un grande onore, faccio quello che mi piace. Mi diverto, anche se non rido tanto e nascondo le emozioni soprattutto quando le cose vanno male”.
E, in ultimo, un pensiero per il suo prossimo avversario Grigor Dimitrov contro il quale è in vantaggio per 3 a 1 nei precedenti con l’unica sconfitta arrivata, però, sulla terra rossa nel lontano 2020 al Foro Italico: “Rispetto al 2020, alla sfida con Grigor a Roma e al primo quarto a Parigi, quando persi con Nadal, è cambiato tutto. Sono maturato, ho maggiore esperienza e capisco molto meglio le situazioni in campo. A prescindere dai precedenti sarà una partita complicata, siamo in uno Slam, siamo nei quarti di finale e ci sarà tensione”.
Getty ImagesJannik Sinner