Roland Garros, Novak Djokovic punta al colpo grosso

Impegnato nell'ATP 250 di Belgrado, suo torneo di casa, il numero 1 del mondo Novak Djokovic insegue il secondo titolo della stagione dopo gli Australian Open. Tra una settimana Novak Djokovic inizierà la sua rincorsa verso la conquista del secondo Roland Garros in carriera. Prima, però, il numero 1 del mondo intende perfezionare il più possibile la sua condizione nel corso della settimana a Belgrado (esordio domani contro il numero 253 al mondo, il lucky loser tedesco Mats Moraing.

Queste le dichiarazioni di Nole alla vigilia dell'esordio:

"Ho impostato la mia preparazione per essere al massimo a Parigi. Qui cercherò di concentrarmi sulle partite e cercherò anche di lavorare su determinati dettagli. L’obiettivo è quello di affinare alcuni aspetti del mio gioco per farmi trovare pronto a Parigi [...] Al Roland Garros voglio essere protagonista, è uno Slam. È un evento di due settimane, si gioca sulla terra rossa ed è molto faticoso sotto tutti i punti di vista. Ma sono felice di come mi sono sentito in campo ultimamente e di come ho giocato. Spero che lì potrò dare il massimo".

Questa è la prima volta nel corso della sua carriera che il Djoker disputerà un torneo la settimana prima dello slam parigino. Proprio per questo, Nole ha dovuto radicalmente modificare la propria routine quotidiana:

"Mi sto allenando in maniera più specifica per affrontare un maggior numero di partite. Questo non significa che stia più tempo in palestra a fare pesi o cose del genere. Abbiamo un programma che stiamo seguendo, che comprende l’allenamento sul campo e anche il lavoro atletico. Chiaramente ora si tratta di affinare determinati aspetti, di concentrarsi sui dettagli, di fare determinati esercizi che possano sollecitare quei muscoli e quei movimenti che mi facciano sentire dinamico, forte e pronto quando sarò in campo".

Al Novak Tennis Center, Djokovic ha partecipato appena un mese fa al Serbia Open, dove è stato sconfitto in semifinale da Aslan Karatsev. Un altro torneo ATP 250 a Belgrado quest'anno, dato che il Roland Garros è slittato di una settimana a causa delle note vicende francesi col Covid-19:

"Giocare in Serbia è sempre speciale. È strano avere due tornei così vicini l’uno all’altro. Ho giocato il Serbia Open un mese fa, adesso c’è un altro torneo. Penso che il successo che un paese può avere nel tennis dipenda molto dal numero di tornei che vengono giocati nel paese stesso".

In Serbia ha conquistato due trofei dell’ATP Tour nel 2009 e nel 2011:

"Sono felice di poter giocare due volte in Serbia e di poter trascorrere più tempo con la famiglia".

L’ultima volta che i tifosi hanno visto Nole in azione, il serbo ha costretto Nadal a una partita dura, decisasi in tre set, agli Internazionali Bnl d’Italia:

"Sono contento di come ho giocato a Roma, anche in finale, dopo essere stato in campo per cinque ore il sabato. La domenica ho giocato per quasi tre ore con Rafa e fisicamente sentivo di poter andare avanti ancora per qualche ora. Sono soddisfatto di come è andata, so di essere in forma e pronto a battagliare per cinque set, come sarà a Parigi, dove voglio davvero cercare di giocare il mio miglior tennis".

Getty ImagesNovak Djokovic