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Quinzi, commovente lettera per annunciare il passo d’addio

1 LUGLIO
TENNIS

Il venticinquenne di Cittadella ha deciso di appendere la racchetta al chiodo dopo le ultime stagioni in cui è stato a lungo tormentato dai problemi fisici.

SPORT TODAY

Nei giorni in cui si sta disputando il torneo che l’ha definitivamente lanciato alla ribalta, Gianluigi Quinzi ha deciso di dire “basta” col tennis.

Otto anni fa il classe 1996 di Cittadella, considerato una delle speranze più floride del tennis azzurro molto prima dell’avvento dei vari Sinner e Musetti, vinceva il torneo di Wimbledon riservato agli juniores.

Oggi invece, con una lunga lettera di commiato sui social, il veneto ha scelto di voltare pagina e chiudere con lo sport in cui sperava di raccogliere di più ma che comunque, in termini di emozioni, gli ha indubbiamente regalato momenti importanti.

"Qualche volta nella vita siamo chiamati a prendere decisioni importanti e irreversibili. Oggi è il mio turno. Lascio il tennis giocato con la serenità di chi sa di aver dato sempre il massimo e la consapevolezza che giocare era diventato più un peso che un piacere” ha scritto sui social Quinzi prima di ringraziare i tanti che l’hanno accompagnato nel suo viaggio agonistico.

“So di aver dato tanto per questo sport, ma di aver ricevuto in cambio anche belle soddisfazioni, soprattutto a livello giovanile: un'esperienza unica che terrò sempre con me. Ringrazio tutti coloro che, in questi anni, mi sono stati vicini con interesse ed affetto, la mia famiglia, i miei, amici e tutti coloro che mi hanno supportato.

Il tennis italiano sta vivendo, finalmente, un momento magico dopo tanto, forse troppo, tempo. Mi avrebbe fatto piacere farne parte. Tanti infortuni, un po' di sfortuna e qualche scelta imperfetta ed un carattere un po' ansioso, purtroppo, non l'hanno permesso, spingendomi a questa decisione, coerente con gli obiettivi che mi ero prefissato, ormai non più raggiungibili”.

Quinzi in ogni caso, come ha voluto ribadire lui stesso, è stato una sorta di precursore per i grandi talenti di cui il tennis italiano oggi può farsi vanto, uno che da giovanissimo ha saputo esaltare ed esaltarsi indicando in un certo senso qual era la strada da seguire.

“Nel mio piccolo ho la convinzione di aver fatto un po' da apripista, con la mia storia, a quest'ondata tricolore che irrompe e questo mi rende sereno e felice. Per questo, senza rimorsi o rancori, rivolgo un grazie a tutti, certo che, chiuso un capitolo importante, se ne apriranno altri con tante opportunità che proverò a saper cogliere".

Gianluigi Quinzi

Getty ImagesGianluigi Quinzi

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