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Murray, niente da fare: confermato forfait agli Australian Open
A causa della positività e del protocollo australiano lo scozzese non prenderà parte al primo Slam dell'anno
SPORT TODAY
Dopo Roger Federer, l'altro "big" che dice addio agli Australian Open è lo scozzese Andy Murray.
La notizia a onor del vero, ero nell'aria. Il tennista a causa della positività al Covid - 19, che non gli ha permesso di entrare nel paese e nemmeno di partire ne ha parlato al "Guardian".
"Mi dispiace comunicarvi che non volerò in Australia per disputare gli Australian Open. Sono stato in costante dialogo con Tennis Australia per cercare di trovare una soluzione che consentisse una qualche forma di quarantena praticabile, ma non siamo riusciti a trovarla. Voglio ringraziare tutti. Sono devastato di non giocare in Australia, un Paese e un torneo che amo".
L'ex vincitore di Wimbledon sarebbe entrato nei main draw grazie a una wild card. Gli organizzatori avevano lasciato aperto una porta per la sua presenza dell'ultimo minuto e poi il Ministro della salute australiano aveva quasi tramutato la vicenda in un caso di stato spiegando che senza un test negativo nessuno avrebbe messo piede sul suolo di Melbourne.
Oggi, 22 gennaio, con nuovo tampone positivo e con l'inzio previsto per l'8 febbrio si è dovuto arrendere.
Getty ImagesAndy Murray
