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Parigi-Bercy, ostacolo Monfils per Djokovic

4 NOVEMBRE
TENNIS

I due tennisti sono già stati protagonisti di una finale memorabile in Francia nel 2009, vinta dal serbo al tie-break del 3° set.

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E’ probabilmente la settimana tennistica peggiore dell’anno quella che stiamo vivendo a Parigi con gli italiani tutti a casa dopo i primi due turni: in particolare, brucia tantissimo la prematura eliminazione di Jannik Sinner che è così uscito dai primi otto della Race, scavalcato dal polacco Hubert Hurkacz.

Il torneo francese va però ovviamente avanti anche senza i nostri connazionali con il match-clou della giornata in programma nel primo pomeriggio tra la testa di serie numero 1, Novak Djokovic, e il beniamino di casa Gael Monfils.

Al rientro in campo dopo la sconfitta più dolorosa della sua carriera con Daniil Medvedev all’Open degli Stati Uniti, costatagli la possibilità più unica che rara di realizzare il Grande Slam, il serbo ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie per piegare la resistenza dell’ungherese Marton Fucsovics, battuto con il punteggio di 6-2 4-6 6-3.

Anche Monfils è stato costretto ad impegnarsi più del previsto per prevalere in rimonta nel derby transalpino con il mancino Adrian Mannarino, bissando così la laboriosa affermazione dell’esordio con Miomir Kecmanovic.

In apertura, i bookmakers si sono schierati naturalmente in favore del n. 1 della classifica Atp, avanti per 16 a 1 nei confronti diretti anche se l’ultimo precedente disputato a Dubai nel 2020 ha visto il 35enne parigino arrivare per tre volte al match-point prima di arrendersi per 2-6 7-6 (10-8) 6-1.

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Novak Djokovic

Getty ImagesNovak Djokovic

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