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Nadal: “Vorrei giocare ancora”

19 SETTEMBRE
TENNIS

Il fuoriclasse spagnolo sottolinea a Movistar+ come l’età renda il percorso per tornare competitivo più duro

SPORT TODAY

“Vorrei giocare ancora, ho la speranza di tornare competitivo; non voglio che la gente fraintenda, non si tratta di vincere il Roland Garros o gli Australian Open, non lo reputo impossibile ma la priorità è tornare competitivo”. Questo il desiderio di Rafael Nadal espresso nel corso di un’intervista a Movistar+. “Nel tennis come in tutti gli sport bisogna fare i conti con difficoltà insormontabili, una di queste è l'età e quando sei avanti con l'età diventa dura. Non posso dire che obiettivi ho, sono nel mezzo di un processo di recupero e non so come andranno le cose” ha quindi sottolineato il fuoriclasse spagnolo.

Nadal, 22 Slam in bacheca di cui 14 Roland Garros, è fermo dall’infortunio allo psoas avuto nel corso degli Australian Open a gennaio. “Mi sono operato il 2 giugno – racconta nel corso dell’intervista –, da allora ho fatto cose che non avevo mai potuto fare prima. Sto cercando di godermi altro nella vita e ci sto riuscendo. All’Accademia, l’ultima volta che sono apparso in pubblico era il giorno dell’annuncio e non sapevo di dovermi operare. In quel momento avevo bisogno di mettere un punto: anche se in mezzo c’è il Roland Garros, da Indian Wells dell’anno scorso, in cui mi sono rotto una costola giocando con Carlos, è stato un anno e mezzo difficile. Non c’è stato un momento tranquillo. A volte i risultati nascondono la realtà della vita quotidiana”.

Una scelta quella di operarsi e di restare fuori dalle gare per un lungo tempo che Nadal ha valutato attentamente: “Prima di fermarmi volevo essere sicuro che sarei riuscito a recuperare. Ho fatto altre visite mediche, analizzando tutto quello che stava succedendo allo psoas e, alla fine, ho visto che non c’era modo. Il mio psoas era in pessime condizioni, mi dissero che se non mi fossi operato non sarei guarito. Ho deciso di sottopormi a un intervento chirurgico e pare andato bene. Questa è stata un’operazione importante in cui hanno colto l’occasione per operarmi l’anca, che non stava molto bene. Ho impiegato vari mesi a riprendermi. I primi sono stati complessi, però poi ho staccato, passato del tempo con la mia famiglia, sono partito da casa per cinque settimane e mi sono divertito. Sono tornato al lavoro da pochissimo tempo”. 

Rafa Nadal

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