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Musetti pensa già alla Davis: "Sappiamo di essere forti"

8 NOVEMBRE
TENNIS

Dopo il positivo debutto alle Next Gen Finals il livornese si proietta al quarto di finale del 24 novembre contro gli Stati Uniti.

SPORT TODAY

È un Lorenzo Musetti carico e motivato quello che ha commentato il positivo esordio alle Next Gen Finals 2022. Il taiwanese Tseng Chun-hsin è sconfitto in tre set: per il livornese, arrivato a Milano con l'etichetta di favorito dopo un 2022 che ne ha segnato la consacrazione ad alti livelli, ci sono quindi tutte le premesse per arrivare fino in fondo, anche grazie al supporto del pubblico.

"Giocare qui è molto bello, avevo degli ottimi ricordi già dall'anno scorso, il pubblico è trascinante, dà tanta energia - il commento di Musetti al termine del match. Giocare da favorito non è usuale per me, mi era capitato una volta nel 2021 prima di un Challenger a Forlì che poi vinsi. Sono abbastanza contento della mia prestazione anche se il tempo accorciato tra un punto e l'altro richiede pazienza".

Poi una riflessione sull'ipotesi di abbassare il limite di età per partecipare alle Next Gen Finals, vista la precocità di tanti talenti, dal campione in carica Alcaraz a Rune, che ha dato forfeit in extremis: "Ritengo che abbassare l'età per partecipare sia un errore, se uno è bravo riesce a superare questo ostacolo, Alcaraz e Sinner hanno vinto a 18 anni. Io avrei potuto rinunciare pensando al ranking e invece sono qui".

Infine sulle prospettive nell'ormai imminente Coppa Davis: "La aspettiamo da tanto, siamo un bel gruppo e al completo possiamo dire la nostra contro chiunque: daremo il massimo".

Musetti

Getty ImagesLorenzo Musetti

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