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Miami Open, Rublev: "Federer, Nadal e Djokovic hanno obiettivi diversi dai nostri"

25 MARZO
TENNIS

Il tennista russo ha voluto dire la sua riguardo alla scelta dei tre big europei di disertare il torneo in Florida.

SPORT TODAY

Testa di serie numero 4 nel tabellone del Miami Open, Andrey Rublev si appresta a cominciare con grandi ambizioni il primo Masters 1000 della stagione, quello in cui, fra le altre cose, in carriera ha ottenuto i risultati migliori.

Nel 2018 infatti solo un immenso John Isner riuscì a privare della vittoria in finale l’attuale numero 8 del mondo, autore comunque di partite notevoli durante tutto l’arco del torneo.

Quest’anno il russo, reduce dalla semifinale di Dubai persa contro Karatsev, proverà certamente se non ad eguagliare quantomeno ad avvicinare l’exploit di tre anni fa, un compito questo che potrebbe essere più semplice data l’assenza in Florida di molti grandi nomi.

A tal proposito, dopo le parole di Isner, anche Rublev ha voluto dire la propria sostenendo essenzialmente che il forfeit dei big sia da imputare ai loro obiettivi.

Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic hanno degli obiettivi che sono diversi da quelli del resto dei giocatori” ha affermato il russo.

Giocano per i record, per i titoli dello Slam, hanno già disputato il Miami Open per 20 anni. Non possono focalizzarsi su un singolo torneo a questo punto della loro carriera. I Big 3 stanno pensando alla loro eredità, quindi è normale che vogliano essere il più in forma possibile per gli appuntamenti dello Slam. Nel mio caso, sto iniziando a muovere i miei primi passi”.

Andrey Rublev

Getty ImagesAndrey Rublev

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