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Conscio dei propri mezzi e delle proprie possibilità contro i primissimi del mondo, il russo pare deciso a continuare il proprio percorso di crescita, un cammino questo che, più prima che poi, il numero due del ranking ATP spera possa portarlo in cima al mondo.
“Diventare n.1 del ranking è il mio prossimo obiettivo. Nonostante Novak non abbia giocato diversi tornei importanti quest’anno, ha fatto una stagione incredibile negli Slam, tre vittorie e una finale, quindi è logico che sia lui il primo della classifica” ha rivelato il nativo di Mosca.
“Se riuscirò a centrare il mio obiettivo quest’anno, sarà eccezionale, ma se non potrò resterò in corsa nel prossimo futuro e lo raggiungerò strada facendo. Credo di aver tutto quel che serve per arrivarci”.
Le possibilità di riuscire nell’impresa quest’anno sono piuttosto risicate, anche perchè Medvedev a Indian Wells si è fermato contro Dimitrov agli ottavi di finale.
“Brutta sconfitta? Non è stata solo fatica, ho avvertito un paio di fastidi, ma non è niente di serio e non mi va di parlarne. Ormai è alle spalle. Tornerò presto in campo. Sono felice ora di esser in Russia, non ci tornavo da molto tempo, da prima delle Olimpiadi quindi è bello starmene di nuovo un po’ a casa, ne avevo proprio bisogno”.
Allenandosi a casa sua Medvedev metterà a punto la condizione per gli ultimi tornei dell’anno, appuntamenti in cui, a prescindere dal prestigio della manifestazione, cercherà di portare a casa sempre il risultato pieno.
“L’esperienza della finale persa in Australia mi aiutato tantissimo a vincere a New York. Alla fine, io lavoro molto per scendere in campo in ogni torneo e mostrare la miglior versione di me stesso, che sia in uno Slam o in un ATP 250. Voglio vincere e migliorarmi ogni volta”.
GettyMedvedev