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Matteo Berrettini e la solitudine del tennista

21 AGOSTO
TENNIS

"E' vero che ognuno ha il suo team con il quale lavora e si confronta ma, alla fine, in campo si è soli" ha raccontato.

SPORT TODAY

Matteo Berrettini, con ‘Repubblica’, ha parlato anche di solitudine. "Il tennista è solo - ha affermato -. E’ vero che ognuno ha il suo team con il quale lavora e si confronta ma, alla fine, in campo si è soli. Contro tutti. E fin quando non esisterà il time-out col coach, al di là delle sperimentazioni di queste esibizioni in cui ho giocato, i problemi tocca risolverseli da soli".

"Sono sempre stato così: ricordo che quando ero bambino mia madre aveva notato che mi piaceva giocare da solo, e anzi si preoccupava perché aveva paura che diventassi un bimbo isolato Sono fatto così, mi piace stare da solo per avere degli spazi miei" ha aggiunto il tennista romano.

Matteo Berrettini

Getty ImagesMatteo Berrettini è nato a Roma il 12 aprile del 1996

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