QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

L'anno "particolare" di Novak Djokovic

25 DICEMBRE
TENNIS

Il 2020 è stato un anno decisamente "no" anche per il numero uno al Mondo

SPORT TODAY

Sembrava un anno come gli altri per Novak Djokovic. Il 2020 però, ha riservato sorprese a tutti. Il campione serbo ha iniziato con la vittoria agli Australian Open e ha chiuso da numero uno diventando il secondo di sempre per numero di settimane in vetta.

Eppure il suo è stato un anno particolare. È stato al centro di diverse polemiche per aver organizzato un torneo itinerante, l’Adria Tour, che poi si è rivelato essere un mini focolaio per giocatori, staff e pubblico presente.

Il giocatore e il suo entourage sono stati promotori di un torneo organizzato in piena pandemia a giugno, senza distanziamento sociale o mascherine.

Doppia polemica visto che sui social il serbo aveva destato perplessità, appoggiando le idee del guru  Chervin Jafarieh, che non credeva all’esistenza effettiva di un pericolosità legata al virus.

Il tennista è poi risultato positivo al Covid 19.

Vicende comunque fuori dal campo che hanno fatto diminuire la sua - già non altissima - paragonata Federer e Nadal, popolarità. L’ultima debacle quando è stato squalificato dagli US Open per aver scaraventato una pallina che poi ha colpito un giudice di linea.

La fine dell’anno è poi terminata con la sconfitta in finale al Roland Garros (contro Nadal) e con una prestazione, non proprio convincente alle ATP Finals.

Un anno no anche per un numero uno.

Djokovic

Getty ImagesDjokovic

NOTIZIE CORRELATE