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Vincendo a Wimbledon, il numero uno al mondo Novak Djokovic ha raggiunto un altro incredibile step della sua straordinaria carriera conquistando sei titoli del Grande Slam arrivando a quota 20 Slam, raggiungendo i rivali di sempre Rafael Nadal e Roger Federer.
In finale Nole ha sconfitto in quattro set in rimonta dopo oltre tre ore e mezza di gioco contro il numero uno italiano Matteo Berrettini. Goran Ivanisevic è uno dei coach di Novak (l'altro è Marian Vajda) ed ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria del suo 'allievo'.
Ecco le parole dell'ex tennista: "Se Novak Djokovic vincerà gli Us Open credo che il dibattito sul GOAT sarà finito. È un gran momento e sono orgoglioso di fare parte della squadra di Nole sia come coach che come suo amico.
Novak sta scrivendo la storia del tennis, non è stata una bella finale ma la posta in gioco era davvero alta mentre Matteo era all'esordio. È incredibile, ho vinto questo torneo sia da giocatore che da coach.
Il match? Molte persone sottovalutano le abilità a rete di Novak, non è un tennista da serve and volée ma gli piace giocare ed ha colpi molto solidi. Al servizio Nole è migliorato molto e contro lo slice di Berrettini abbiamo pensato che venire a rete fosse utile per mescolare il gioco.
Golden Slam? Come ho detto tante volte se c'è qualcuno che può farlo quello è lui. È un privilegio poter lavorare con lui ma non è facile perché c'è davvero tante pressione.
Le finali non bastano, conta vincere e si è divertente ma anche moto impegnativo. Nole sta scrivendo la storia. In alcune gare a Wimbledon non ha giocato bene ma ha vinto, questo perché lui è un campione, è bellissimo che ora i Big Three hanno tutti 20 Slam e agli Us Open ha l'opportunità di vincere quattro Slam di fila, una cosa incredibile pensando che l'ultimo a fare ciò è stato Rod Laver.
Nessuno pensava che qualcuno nel 21 secolo riuscisse a fare ciò ma per noi gente dei Balcani tutto è possibile"
Pool/ Getty ImagesNovak Djokovic celebrates his latest Wimbledon triumph