La grinta ritrovata di Simona Halep

Il Roland Garros è ormai alle porte e una ritrovata Simona Halep non vede l'ora di scendere in campo.

In un'intervista rilasciata a Players' voice, la tennista rumena, ha raccontato il momento difficile che ha dovuto affrontare per via dei tanti infortuni, ma anche della ritrovata fiducia e grinta. Artefice di questo cambiamento radicale è stata l'Accademia di Patrick Mouratoglou, che è stata in grado di aiutarla sia sotto il punto di vista fisico che psicologico.

"Mi sento rinvigorita; mi sento più sicura di me; mi sento in salute. Finalmente! Ora non ho problemi, non ho infortuni. Sono molto felice di essere tornata in campo e non vedo l'ora di giocare ogni partita perché voglio continuare a migliorare. Il Roland Garros è il mio torneo preferito e mi sento sempre bene quando ci vado"

Simona Halep ricordiamo, ha vinto Parigi nel 2018: quello fu il suo primo slam che ovviamente la tennista rumena non ha mai dimenticato.

"Se vincerò di nuovo, sarà speciale anche perché ogni volta che si vince uno Slam è speciale. Ora ho 30 anni, quindi non mi metto pressione, ma è per questo che sono qui e sto lavorando molto intensamente perché sogno di raggiungere di nuovo questo traguardo. Vedremo se succederà".

La svolta, dopo il momento no, legato agli infortuni, c'è stata con Patrick Mouratoglou, nuovo allenatore personale della Halep.

Prima di iniziare la nostra collaborazione, avevo una percezione molto diversa di Patrick e sono rimasta molta sorpresa. Ha una forte personalità, la sua energia e il suo modo di vedere il tennis mi piacciono. In realtà sono stata io ad avvicinare Patrick per proporgli di lavorare con lui. Di solito i bravi allenatori non chiedono ai giocatori di lavorare con loro. Patrick mi ha dato molta motivazione e mi ha aiutato a ritrovare l'amore per questo sport. È un piacere tornare in campo e lavorare sodo".

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