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Nonostante i due tornei dello Slam conquistati quest’anno e le semifinali raggiunte a Wimbledon, Novak Djokovic continua a dividere gli appassionati di tennis.
C’è infatti chi lo incensa e ne ama le doti sul campo di gioco e chi invece tende a soffermarsi maggiormente sulle sue uscite e sulle sue (spesso scomode) prese di posizione dipingendolo come “cattivo” del tennis.
Per sgomberare il campo dagli equivoci e provare a correggere l’errata impressione che molti si son fatti del serbo, Goran Ivanisevic (allenatore del numero uno del mondo) è intervenuto al “Times” sottolineando le qualità caratteriali e umane di Nole.
“A volte la gente sceglie di concentrarsi soltanto sugli errori che commette. Non si accorgono che Novak Djokovic aiuta tantissimo il prossimo. È una figura che non ha paura di esprimere opinioni scomode, oltre ad essere l’unico che si spende in favore degli altri giocatori. Possiamo definirlo il Robin Hood del tennis” ha dichiarato il vincitore di Wimbledon nel 2001.
“Vuole diventare ogni giorno più perfetto e questo fa sì che il più grande avversario di Novak sia lui stesso. Certe volte si crea dei problemi da solo. Magari nella mia testa un colpo va benissimo, mentre nella sua c’è qualcosa che non va” ha chiosato Ivanisevic.
Getty ImagesNovak Djokovic e Goran Ivanisevic