(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
Djokovic sulle regole negli USA: "La mia posizione la sapete"
Fino ad aprile è stata confermata la vaccinazione obbligatoria per entrare nel territorio americano
SPORT TODAY
È impegnato in Australia Novak Djokovic, dove è tornato a seguito dell'ammorbidimento delle regole anti covid. Il serbo ha raggiunto i quarti di finale di Adelaide e all’orizzonte ci sono tante incognite che riguardano il futuro.
È di ieri la notizia secondo cui il negli USA, almeno fino ad aprile, sarà obbligatorio avere la vaccinazione anti covid per entrare nel territorio. Una notizia che non ci voleva per l'ex numero uno al mondo.
A marzo ci sono infatti i Masters 1000 di Indian Wells e Miami che mettono in palio tanti punti.
A parlarne lui stesso: "Capisco tutto, ma non credo sia ufficiale. Quando lo sarà, ne discuteremo”, dichiara in conferenza stampa.
La decisione è in realtà ufficiale e così incalzato dai giornalisti, afferma: "Allora non posso farci nulla. O meglio, cosa posso fare? Niente, questo è tutto. Tutti voi sapete qual è la mia posizione sulla questione, andiamo avanti così". Oggi, intanto ha batturo il francese Quentin Halys con un doppio 7-6 7-6.
Getty ImagesNovak Djokovic
