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Coppa Davis, capitan Ferrer punge Alcaraz: "Nadal e io sempre presenti"

17 SETTEMBRE
TENNIS

L'ex tennista sull'eliminazione prematura: "Adesso è il momento di riflettere sulle cose che avremmo potuto fare meglio".

SPORT TODAY

L'eliminazione della Spagna padrona di casa in Coppa Davis ha fatto rumore, ma mai quanto il forfait di Alcaraz. Una scelta molto discussa e anche il capitano Ferrer, in conferenza stampa, non ha risparmiato l'ultimo vincitore di Wimbledon: “Il mio lavoro è ottenere il meglio da chi si impegna, non posso fare molto di più. Il calendario è così e dobbiamo accettarlo. Spero che i migliori giocatori vadano sempre in Nazionale. Ai miei tempi c’eravamo io e Rafa che accettavamo sempre la convocazione, più Verdasco e Feliciano Lopez“.

“Il calendario è quello che è, quando ci sono le Olimpiadi è serrato per tutti, da lì in poi la Spagna avrà giocatori molto bravi. Speriamo che ci saranno altrimenti affronteremo lo stesso la competizione. Con i giocatori che ho avuto mi sono sentito molto felice per il livello di impegno che hanno avuto. Anche se hanno perso, il loro atteggiamento e il modo di affrontare la situazione è qualcosa da apprezzare“, ha aggiunto Ferrer.

Sulla sconfitta contro la Serbia di Djokovic, Ferrer ha sottolineato: “Il bilancio non è positivo in quanto abbiamo perso tutte le partite. Ho imparato a non drammatizzare molto le cose che accadono e sono molto orgoglioso della mia squadra. Ci hanno provato, ma accettare la sconfitta fa parte dello sport. Adesso è il momento di riflettere sulle cose che avremmo potuto fare meglio. L’anno prossimo disputeremo la fase preliminare, non c’è altra scelta. Questo è un momento che fa male a tutti“.

Carlos Alcaraz

Getty ImagesCarlos Alcaraz

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