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Boris Becker: "Ho pianto per Djokovic, può vincere al Roland Garros"

23 MAGGIO
TENNIS

L'ex campione di Wimbledon sulla Raducanu: "Temo che le operazioni che ha subito ne mettano a rischio la carriera".

SPORT TODAY

Al Guardian, Boris Becker parlando del suo periodo in carcere ha raccontato che gli hanno permesso di vedere la finale di Wimbledon: “Ho pianto quando Djokovic ha vinto, perché è un amico e ero orgoglioso per lui. Novak è uno storico del tennis, uno che sa perfettamente chi l’ha preceduto e che come loro vuole lasciare il segno. È un perfezionista, uno che sogna di giocare la partita perfetta anche se penso che lo abbia già fatto un paio di volte. Passa per uno che pensa solo al tennis, una sorta di macchina fatta per giocarlo, ma in realtà è una persona molto espansiva e sofisticata, uno con cui puoi parlare di tutto quando non c’è un torneo di mezzo, dalla politica alla musica agli affari. È un bravo ragazzo”.

In vista del Roland Garros, Becker è pronto a scommettere sul suo ex allievo: “Se è sano e ha voglia di giocare, va sempre considerato tra i favoriti per vincere un torneo del grande slam. La terra rossa non è la sua superficie preferita, ma negli ultimi anni è sempre riuscito a fare grandi cose al Roland Garros”.

Su Emma Raducanu invece, Becker ha un brutto presentimento: “Temo che le operazioni che ha subito ne mettano a rischio la carriera. È stata operata al polso della mano con cui tiene la racchetta, poi all’altro e a una caviglia. Sono infortuni davvero seri per una giovane giocatrice come lei. E il tennis è uno sport completamente diverso quando sei un bersaglio: tutti possono prendere in mano una racchetta e giocare, ma quando sei quello che tutti vogliono battere le cose cambiano. Quando arrivi in cima, devi trovare dentro di te e in chi ti sta attorno le energie che servono per andare avanti, per rimanerci. Si tratta di mentalità e talento, di squadra, approccio e circostanze. Non sarebbe la prima a farsi schiacciare da questo peso, ma se è stata abbastanza brava da vincere un grande slam una volta di sicuro ha il talento per farlo di nuovo”.

Wimbledon resta ovviamente lo Slam preferito di Boris Becker, torneo che ha vinto all'età di 17 anni (record) per la prima volta e poi in altre due occasioni. Non potrà metterci piede dopo la sua condanna ma resterà per sempre casa sua: “Sarà perché ho mostrato il mio lato umano e perché abbiamo lo stesso strano senso dell’umorismo. Ma la Gran Bretagna è un paese meraviglioso e Londra è una delle città più incredibili del mondo”.

Boris Becker

Getty ImagesBoris Becker

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