_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Dopo un lungo stop, finalmente Berrettini torna in campo: “Arrivo in una condizione diversa rispetto a quella di tre anni fa, quando vinsi il torneo però sto bene e ho tanta voglia di tornare a giocare. So bene che non sarà semplice perché sono stato fermo parecchio e ho subito un infortunio complicato da risolvere e sulla mano dominante. Non sarà facile, ma da qualche parte bisogna ricominciare”.
Berrettini tornerà a giocare sull'erba: “Se ci penso, l’ultima volta che ho giocato sull’erba ero in campo per la finale di Wimbledon… E comunque su questa superficie mi sento sempre a mio agio, ho ottime sensazioni. Dal punto di punto di vista della testa anche sto bene: so che la situazione non è semplice, pensando soprattutto a Wimbledon e ai punti che scadono, con le conseguenze sulla classifica. Sono consapevole che sia uno dei momenti più complessi da gestire dalla mia carriera, ma è un'altra sfida da affrontare a testa alta”.
A proposito di infortuni, Berrettini si è soffermato su Zverev: “L’ho visto eccome. È durissima vedere quel tipo di infortunio, perché mi fa tornare in mente quel che è successo a me. Mi fa davvero venire i brividi, mi sembra di cadere. Da un momento all’altro passi da lottare per il numero 1 al mondo, alla sofferenza. Gli ho scritto, anche se non siamo grandi amici ho voluto dimostrargli la mia vicinanza. Ci siamo detti che presto torneremo a sfidarci sui palcoscenici più importanti e sono sicuro che sarà così”.
Presto il romano sarà fuori dalla top 10 ma Berrettini ne è consapevole: “Questo momento arriverà inevitabilmente, anche se dovessi vincere Wimbledon. Sono pronto ad affrontare la situazione e accettarne le conseguenze, è vero ci sto riflettendo, perché sono sempre stato tra i primi 10 negli ultimi anni. Ora inevitabilmente tornerò indietro perché sono stato infortunato. Ma conosco il mio livello e le mie potenzialità: se sono stato numero sei del mondo non è perché me lo sono comprato ma perché me lo sono guadagnato. Quindi posso tornarci… Poi è ovvio che vorrei che questo non fosse mai successo, e so che sarà più difficile risalire, ma la nostra vita come atleti è esattamente questo, accettare e vincere delle sfide. Io sono pronto”.
Getty ImagesMatteo Berrettini