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Becker durissimo con Musetti: "Ritirandosi ha mancato di rispetto a Djokovic"

8 GIUGNO
TENNIS

Il tedesco, vincitore di 6 tornei del Grande Slam, è andato giù pesante sul ritiro del 19enne di Carrara nel quinto set contro il serbo numero 1 del mondo nel match di ottavi di finale del Roland Garros.

SPORT TODAY

Lorenzo Musetti, dopo aver fatto sognare l’Italia vincendo i primi due set al tie-break negli ottavi di finale del Roland Garros contro il serbo numero 1 del mondo Novak Djokovic, si è ritrovato completamente svuotato di energie fisiche e mentali e si è ritirato per un problema all’inguine sul 4-0 nel quinto set a favore di Nole, che aveva vinto il terzo e il quarto 6-1 6-0. Questo ritiro non è stato gradito da Boris Becker, uno dei tennisti più forti di tutti i tempi nonché uno dei protagonisti assoluti degli anni ottanta e primi novanta del secolo scorso, che possono essere sicuramente considerati l’età dell’oro del tennis maschile, quando c’era una moltitudine incredibile di campioni che vincevano più volte i tornei del Grande Slam.

Becker ha criticato aspramente il 19enne di Carrara per il suo abbandono e per il suo atteggiamento: "Non ho visto un grave infortunio, per questo non credo che stato giusto fermarsi - ha detto ai microfoni di Eurosport il tedesco, che per inciso è stato allenatore proprio di Djokovic -. Dovresti rispettare l'altro giocatore e dire ‘oggi mi batte'. Così sarebbe stato 6-0. È una prova di maturità, anche se atleticamente non sei più al top. Novak è un campione ed è abituato a certe situazioni. Avrà pensato ‘Posso battere il numero uno al mondo qui' e in quei minuti aveva già perso il terzo set. Devi sempre credere in te stesso dall'inizio alla fine, soprattutto contro i grandi”.

"Quando affronti i più grandi devi essere pronto fisicamente e mentalmente. I giovani talenti non lo capiscono - continua “Bum Bum” -. Non si tratta solo di giocare a tennis, si tratta di carattere e personalità". Poi l’ex numero uno del mondo e tre volte vincitore di Wimbledon attenua un po’ il suo attacco ed elogia Lorenzo il Magnifico: “Musetti è il miglior adolescente insieme a Jannik Sinner. Ha creato molti problemi a Djokovic: fa tutto bene, non ha un colpo eccezionale, ma il servizio va bene, il movimento, la tecnica, e anche la fiducia perché ha vinto troppe partite". E” a proposito di Nole, nei quarti giocherà contro un altro italiano, Matteo Berrettini: “Per me è in vantaggio Berrettini - dice Boris -. Ha una giornata di riposo adesso e non ha avuto partite lunghe prima. Ora ha guardato la partita molto da vicino e ha visto che Djokovic è battibile".

Lorenzo Musetti

Getty ImagesLorenzo Musetti

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