Australian Open, Fognini e il giallo della mano insanguinata

Come se non bastassero le precoci e sorprendenti eliminazioni al primo turno di Lorenzo Musetti e di Matteo Berrettini, oltre a quella di Martina Trevisan nel tabellone femminile, per i colori italiani agli Australian Open è spuntato anche un giallo, riguardante le condizioni di Fabio Fognini.

Il tennista ligure è a un passo dall'imitare l'amaro percorso dei due compagni di nazionale, essendo sotto di due set e 4-2 nel terzo contro l'australiano di origini greche Thanasi Kokkinakis. La pioggia, che aveva già imposto un prima sospensione dopo pochi scambi del primo set, ha poi causato l'interruzione del match, che verrà ripreso solo nella notte italiana di martedì, ovviamente tempo permettendo, ma in un match che si è messo subito male per il classe '87, in difficoltà di fronte al nunero 169 del mondo in maniera piuttosto inequivocabile, come testimoniato dal punteggio dei primi due set (6-1, 6-2), non sono passate inosservate le condizioni della mano destra di Fabio.

Le telecamere hanno infatti evidenziato forti arrossamenti in particolare sulle nocche e pure la presenza di un cerotto sull'indice destro. Fognini è parso inevitabilmente condizionato da questa menomazione, sulle origini della quale però non si hanno certezze. Se ne saprà di più martedì dopo la fine di una partita che sembra segnata, ma c'è da credere che un lottatore come Fabio farà l'impossibile per provare a ribaltare l'inerzia del match ed evitare l'ennesima delusione per l'Italia in questo primo scorcio del Major australiano.

Getty ImagesFabio Fognini