Australian Open 2022, Barty profeta in patria?

Siamo arrivati alla conclusione dell’Australian Open femminile che non ha finora regalato grandissime sorprese con la principale favorita per il titolo, Ashleigh Barty, avanzata senza problemi sino alla finale.

In effetti, la giocatrice di casa è sembrata di un altro pianeta in queste due settimane rispetto al resto della concorrenza e, in dodici set disputati, soltanto in una occasione ha permesso all’avversaria di turno di raccogliere almeno quattro games (Amanda Anisimova negli ottavi).

Decisamente più accidentato il percorso verso la finale di Danielle Collins, costretta a rimontare un set di svantaggio alla promettente giovane danese Clara Tauson e alla belga Elise Mertens; superati questi ostacoli, la statunitense si è poi sbarazzata di Alize Cornet e Iga Swiatek senza eccessivi problemi.

Il bilancio dei confronti diretti tra le due finaliste vede l’australiana avanti per 3 a 1 con l’americana che si è però imposta nell’ultimo precedente disputato ad Adelaide un anno fa con il punteggio di 6-3 6-4.

Nonostante questo piccolo spiraglio di luce per la Collins, i bookmakers le concedono ugualmente minime speranze di ribaltare il pronostico sfavorevole; a meno che la Barty accusi l’emozione ad un passo dal traguardo, anche a noi riesce difficile immaginare un risultato diverso dalla vittoria della n. 1 al mondo.

Nel darvi appuntamento a domani, come sempre vi suggeriamo di seguire le fasi conclusive dell’Australian Open sul sito di Goldbet con il via alla finale femminile previsto sabato mattina alle ore 09:30.

Getty ImagesAshleigh Barty