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Sinner n. 2 dopo Miami? Serve la “collaborazione” di Alcaraz
Rispetto a quanto accaduto a Indian Wells, l’azzurro non è padrone del proprio destino in questo torneo nella corsa al 2° posto del ranking ATP
SPORT TODAY
La prima sconfitta stagionale incassata contro Carlos Alcaraz in California ha impedito a Jannik Sinner di balzare al secondo posto della graduatoria e le probabilità che questo traguardo venga raggiunto a Miami sono notevolmente più basse rispetto a quanto ipotizzato prima di Indian Wells.
In questa occasione è, infatti, l’altoatesino ad avere più punti (600) in scadenza rispetto al nativo di El Palmar (360) con l’iberico che si approccia all’appuntamento in Florida a +495 nei confronti dell’azzurro.
Tutto ciò premesso, l’unica possibilità per Sinner di compiere il sorpasso al termine del torneo passa attraverso il successo in questo secondo Masters 1000 del 2024, ma non è sufficiente: serve anche l’involontaria collaborazione di Alcaraz che non dovrà andare oltre i quarti di finale.
Decisamente più semplice, invece, il mantenimento del 3° posto in classifica con Medvedev a -545 dall’italiano e chiamato a difendere il titolo vinto un anno fa: per quanto precede, l’unica combinazione che farebbe scivolare il campione di Melbourne in quarta posizione è quella che vede il russo bissare il successo del 2023 e Jannik uscire immediatamente all’esordio.
Getty ImagesJannik Sinner
