Masters 1000 Miami, Sinner: “Importante vincere, ma con Machac sarà dura”

Successo n. 19 in stagione per Jannik Sinner opposto a Christopher O’Connell che l’aveva sconfitto ad Atlanta nel 2021: “Sono stato forte mentalmente perché sono subito finito sotto e le condizioni non erano semplici. Ho comunque trovato la soluzione e l’importante era vincere”.

L’italiano ha, poi, parlato del suo prossimo avversario Tomas Machac: “Non abbiamo mai giocato contro, però lo conosco. Guardo tanto tennis e quindi so più o meno cosa aspettarmi: sta esprimendo un ottimo tennis e ha, già, battuto Rublev, Murray e Arnaldi. Soprattutto gioca bene anche con il vento e dovrò inventarmi qualcosa per batterlo: non sarà facile”.

Il campione di Melbourne si è anche soffermato sulle sensazioni provate quando si è cimentato nel tennis in carrozzina: “Sono dei fenomeni perché fanno sembrare semplice il loro gioco che è invece difficilissimo. Ho provato a sedermi su quella sedia e ho capito quanto è complicato, ma mi sono sentito fortunato a fare questa esperienza, provando un punto di vista totalmente diverso che mi servirà. A volte, ci sono anche match più divertenti di quelli che giochiamo noi nel circuito".

E, in ultimo, un pensiero per Simone Vagnozzi, assente per i postumi di un intervento chirurgico al naso: “Per fortuna sta bene e riprenderemo a lavorare assieme a Montecarlo. Penso che sia uno dei migliori allenatori al mondo perché non impone le sue regole, ma cerca di adattarsi al giocatore, rendendo tutto più semplice ed efficace. In questi giorni ci sentiamo al mattino e ci confrontiamo sulla partita che ho giocato, ma alla sera non ci sentiamo: sono qui con Cahill e penso che sia positivo per me cambiare punto di vista ogni tanto”.

Getty ImagesJannik Sinner