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Il talentuoso bulgaro non rimpiange, poi, il fatto di essere vissuto nell’era dei Big 4 Djokovic, Nadal, Federer e Murray: “Mi sento molto fortunato perché non averli avuti avrebbe reso il mio viaggio più triste. Chiaro che non avrei mai voluto incontrarli durante un torneo, però è bello essermi misurato con loro e alla fine posso anche dire di averli battuti tutti almeno una volta. Essermi misurato con loro mi ha spinto a migliorarmi”.
L’ex fidanzato di Maria Sharapova ha anche parlato del bel rapporto che lo lega con Serena Williams: “Lei è meravigliosa, ci teniamo in contatto e ci sentiamo quasi tutti i giorni; averla nel mio angolo mi rende umile ed era qui quando ho avuto la mia prima vittoria contro un top 10. C’è una bella amicizia tra noi e penso che la vera vita cominci dopo il tennis ed è bello che siamo riusciti a costruire un’amicizia così importante: mi aiuta molto”.
E, in ultimo, una riflessione sul ritorno nella top 10 a quasi 33 anni di età: “Diciamo che la cosa più importante è avere continuità e vincere partite consecutive contro grandi giocatori: se lo fai, la classifica è una conseguenza. Sono fondamentali la disciplina, il lavoro duro, la dedizione e la capacità di adattarsi alle varie situazioni; è quello che sta accadendo negli ultimi mesi e sono contento di stare bene. Ogni mattina in cui mi sveglio e non ho un dolore che mi impedisce di allenarmi al 100% per me è un successo”.
Getty Images Grigor Dimitrov