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Masters 1000 Madrid, il cuore di Nadal non invecchia mai: Cachin k.o. dopo più di tre ore

29 APRILE
TENNIS/ATP

Dopo un primo set sul velluto, l’idolo di casa cala vistosamente ed è costretto a gettare il cuore oltre l’ostacolo per piegare la resistenza dell’argentino al termine di una vera e propria maratona

SPORT TODAY

Il pubblico spagnolo assiste ad un’altra vittoria, forse l’ultima a Madrid, di Rafa Nadal che deve sudare le fatidiche sette camicie per piegare la resistenza di Pedro Cachin, sconfitto con il punteggio di 6-1 6-7 (5-7) 6-3 dopo una battaglia durata tre ore e sei minuti.

Il 37enne maiorchino parte alla grandissima, ma dopo essersi aggiudicato agevolmente il primo parziale cala in modo netto, finendo sotto di due break nella seconda frazione in cui l’argentino spreca due set-point sul 5-4 per poi prevalere in volata al tie-break.

Con le poche energie rimaste, il 22 volte vincitore di Slam vuole regalare ancora una gioia a se stesso e ai tanti tifosi presenti sugli spalti, tra i quali figurano anche la moglie e il figlioletto Rafa Junior: scappa una prima volta all’inizio del set decisivo con Cachin che recupera da 0-2 a 2-2, ma la voglia di vincere del campione di Manacor è troppa per fermarsi proprio ora e con un nuovo allungo chiude per 6-3.

Se riuscirà a scendere nuovamente in campo domani, negli ottavi di finale l’iberico se la vedrà con il ceco Jiri Lehecka.

Rafa Nadal

Getty ImagesRafa Nadal

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