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Internazionali d’Italia – il punto sugli italiani

28 APRILE
TENNIS/ATP

L’assenza per infortunio di Matteo Berrettini complica i piani degli azzurri in vista dell’appuntamento sulla terra romana.

SPORT TODAY

Complice la mancanza del numero 1 italiano, Matteo Berrettini, a causa dell’operazione subita alla mano destra dopo il torneo di Indian Wells, sono attualmente cinque i nostri connazionali presenti nel tabellone principale. Di seguito, abbiamo deciso di analizzare il loro stato di forma e le rispettive possibilità di ben figurare nell’appuntamento di casa.

    •    Jannik Sinner (n. 12)

Non possiamo negare che nutriamo grandi aspettative nei confronti del giovane altoatesino, apparso in crescita a Montecarlo dove si è arreso soltanto dopo una durissima battaglia al n. 3 della classifica ATP, Alexander Zverev, con il punteggio di 5-7 6-3 7-6 (7-5). Rispetto alla gestione Piatti, si sono quindi visti dei miglioramenti nel duello con i top-player anche se Jannik è ancora a secco di titoli in questo 2022 dove non è mai andato oltre i quarti di finale nonostante un bilancio complessivo più che positivo: 19W-4L.

    •    Lorenzo Sonego (n. 27)

Il torinese ci ha fatto davvero emozionare nell’ultima edizione del Foro Italico in cui ha sconfitto a sorpresa Dominic Thiem e Andrey Rublev prima di arrendersi in 3 set ad un Novak Djokovic d’annata in una semifinale che ricorderemo a lungo; Lorenzo sta però faticando molto in questa prima parte di stagione dove il numero dei successi (10) è addirittura inferiore a quello dei ko (11); la nostra speranza è che l’aria di casa faccia bene all’italiano, chiamato a difendere ben 360 punti al Foro Italico.

    •    Fabio Fognini (n. 50)

Il momento migliore della carriera del ligure, trionfatore a Montecarlo nel 2019, sembra essere ormai alle spalle, tuttavia il talento cristallino del marito di Flavia Pennetta non va mai sottovalutato e una parziale conferma è arrivata la scorsa settimana a Belgrado con la semifinale raggiunta in Serbia dove è stato fermato soltanto dal futuro vincitore Rublev. Per quanto appena scritto, non va escluso a priori un acuto dell’azzurro a Roma perché, quando è in giornata, ha il tennis per mettere in difficoltà anche i tennisti più forti.

    •    Lorenzo Musetti (n. 61)

Grazie ad una wild-card giustamente concessagli dagli organizzatori, il giovane toscano potrà prendere parte al torneo che l’ha già visto protagonista nel 2020 quando raggiunse gli ottavi di finale partendo dalle qualificazioni; la nostra sensazione è che, dopo aver trascorso un periodo complicato, il 20enne carrarese abbia di nuovo intrapreso la strada giusta per cui non mettiamo limiti a quello che potrà fare al Foro Italico dove può candidarsi al ruolo di mina vagante dopo essere arrivato tra i primi sedici sia a Montecarlo che a Barcellona: in entrambe le occasioni, è stato l’esperto argentino Diego Schwartzman ad infrangere il sogno dell’azzurro.

    •    Flavio Cobolli (n. 146)

Anche il fiorentino, classe 2002, è stato ammesso al main-draw grazie ad una wild-card e, nonostante la mancanza d’esperienza ad alti livelli, speriamo che l’italiano riesca a sfruttare questa enorme opportunità, aiutato magari da un sorteggio favorevole con l’augurio di trovarsi di fronte un avversario non a suo agio sulla terra battuta; da segnalare che Flavio si è già imposto sul rosso in questa stagione nel challenger di Zadar, entrando così nella top 150 del ranking ATP.

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