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Internazionali d’Italia – favoriti e outsider

26 APRILE
TENNIS/ATP

Ci attende una edizione del torneo capitolino con una grande partecipazione di pubblico e finalmente senza restrizioni. Questi i nostri principali favoriti per la vittoria finale e le possibili sorprese

SPORT TODAY

La premessa doverosa è che le nostre valutazioni potrebbero essere influenzate dall’imminente ATP 1000 di Madrid, in programma la settimana precedente l’appuntamento del Foro Italico, perché chi arriverà in fondo al torneo iberico potrebbe poi decidere di saltare in extremis Roma per recuperare energie preziose in vista del Roland Garros; in ogni caso, e al netto di scelte impronosticabili, questi sono i nostri nomi caldi.

Favoriti

Stefanos Tsitsipas

Chi si aggiudica il primo Masters 1000 della stagione sulla terra battuta non può che essere annoverato tra i principali candidati alla vittoria anche a Roma con il greco recente trionfatore a Montecarlo per la seconda volta consecutiva; dotato di un gioco brillante e variegato, il 23enne ateniese si trova perfettamente a suo agio sul rosso e vanta già una finale al Roland Garros dove è andato in vantaggio di due set contro Novak Djokovic prima di subire la veemente rimonta del n. 1 al mondo. Proprio il serbo ha fermato la corsa capitolina di Stefanos nel 2021, ma quest’anno i rapporti di forza tra i due campioni appaiono cambiati con Nole attualmente in grossa difficoltà.

Carlos Alcaraz

Il 18enne di El Palmar è ormai unanimemente considerato l’erede di Rafa Nadal e in questo 2022 ha già vinto due ATP 500 sulla terra battuta a Rio de Janeiro e Barcellona, entrando così nella top ten della graduatoria con un record complessivo di 24 vittorie in 32 partite; anche se il suo rendimento a Roma potrebbe essere condizionato dal risultato che otterrà davanti ai suoi tifosi a Madrid, gli enormi progressi messi mostra negli ultimi mesi lo rendono ormai tra i favoriti di ogni torneo in programma sulle superfici lente e anche sul cemento outdoor dove si è imposto a Miami.

Rafael Nadal

Impossibile tener fuori da questa speciale classifica il più forte tennista di tutti i tempi sul rosso, senza dimenticare che lo spagnolo sarà il campione uscente al Foro Italico dopo aver superato nel 2021 Novak Djokovic al termine di una finale emozionante conclusa al set decisivo. C’è però l’incognita legata all’infortunio alle costole accusato ad Indian Wells, con il maiorchino costretto ad interrompere l’attività agonistica e a saltare due tornei per lui speciali come Montecarlo e Barcellona.

Outsider

Jannik Sinner

Complice l’assenza di Matteo Berrettini, le speranze degli italiani saranno concentrate principalmente sul 20enne altoatesino, protagonista di un duello rusticano con il n. 3 al mondo Alexander Zverev nel Principato di Monaco con il teutonico costretto a ricorrere al tie-break del 3° set per avere la meglio nei suoi confronti. A Jannik è finora mancato l’acuto nei tornei più importanti, ma il calore dei nostri connazionali potrebbero trascinarlo verso un grande risultato e spingerlo così verso una nuova fase della sua carriera.

Alexander Zverev

Il tedesco ha già trionfato al Foro Italico nel 2017, ma la sua carriera sta vivendo un periodo piatto con l’incapacità di sbloccarsi negli Slam che lo rende sempre più nervoso e incostante; il fatto che il campione olimpico di Tokyo abbia comunque in bacheca cinque Masters 1000 e due ATP Finals  rende obbligatorio inserirlo almeno nella lista degli outsider.

Casper Ruud

Il norvegese è uno specialista delle superfici lente e, in particolare, degli appuntamenti minori sul rosso con ben sei ATP 250 vinti sulla terra battuta a partire dal 2020; lo mettiamo però in seconda fascia perché, quando il livello sale, alla solidità e regolarità dello scandinavo andrebbe aggiunto quel talento tennistico che sembra, invece, far difetto al figlio d’arte con suo padre Christian arrivato alla 39esima posizione in classifica negli anni 90.

Come avrete notato, abbiano tenuto fuori da entrambe le liste i primi due giocatori del ranking ATP, Novak Djokovic e Daniil Medvedev, con il serbo che sta attraversando un periodo a dir poco complicato mentre il moscovita è convalescente dopo una piccola operazione all’ernia, tuttavia il tennista che ci è spiaciuto maggiormente non citare è Andrey Rublev, apparso in grande spolvero la settimana scorsa a Belgrado dove ha trionfato proprio a spese del serbo, il quale rischia di non poter entrare in Italia per la sempre più probabile decisione del nostro governo di non far disputare il torneo del Foro Italico ai tennisti russi e bielorussi.

La nostra opinione in materia è molto netta: gli unici atleti che vanno esclusi da una competizione sportiva sono quelli che fanno ricorso al doping, per il resto non dovrebbero esserci restrizioni di sorta perché quando la politica decide d’intromettersi nello sport finisce sempre per calpestarne i suoi valori di libertà ed uguaglianza.

Rafael Nadal

Getty ImagesRafael Nadal

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