_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Non c’è, purtroppo, stato il lieto fine per Matteo Berrettini impegnato nell’ATP Challenger 175 di Phoenix dove è stato sconfitto in finale dal portoghese Nuno Borges con il punteggio di 7-5 7-6 (7-4) in un’ora e cinquantanove minuti di gioco.
Il 27enne romano ha avuto le sue possibilità in entrambi i set, ma gli è mancata la lucidità necessaria per completare l'opera dopo una settimana molto dispendiosa sul piano fisico con due incontri disputati ieri in cui è rimasto, complessivamente, in campo per circa cinque ore.
Nel primo parziale, l’azzurro ha sciupato un break di vantaggio, arrendendosi al terzo set-point, mentre nella seconda frazione non è riuscito ad aggiudicarsi un tie-break in cui si era portato avanti per 3-0 dopo aver miracolosamente annullato un match-point sul 4-5 e un altro sul 5-6.
All’italiano rimane, comunque, la soddisfazione di essersi dimostrato subito competitivo dopo il lunghissimo stop, senza dimenticare le 12 posizioni riguadagnate in classifica.
Getty ImagesSconfitta in finale per Matteo Berrettini nel Challenger di Phoenix