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ATP Barcellona, Bucarest e Monaco: rivincita Ruud, Struff profeta in patria

21 APRILE
TENNIS/ATP

Come prevedibile, le tante energie spese da Tsitsipas negli ultimi due giorni gli presentano il conto opposto al norvegese, bravo a vendicare il recente k.o. di Montecarlo; in Germania bel successo dell’atleta di casa, mentre in Romania si impone l’ungherese Fucsovics

SPORT TODAY

Si sono disputate tre finali oggi nel circuito ATP e nessuna è approdata al set decisivo; di seguito, riassumiamo quanto accaduto in Spagna, Romania e Germania.

Il recap

ATP 500 Barcellona

Ruud (3) b. Tsitsipas (5) 7-5 6-3

Parte forte il greco nella rivincita dell’atto conclusivo di Montecarlo, ma dopo essersi portato avanti di un break l’ateniese non riesce a mantenere il vantaggio, subendo la rimonta dello scandinavo che chiude il set alla prima occasione utile nel dodicesimo game. Il vincitore nel Principato non ha più molte energie da spendere dopo due partite molto intense con Facundo Diaz Acosta e Dusan Lajovic, vinte entrambe in rimonta, e il nativo di Oslo ne approfitta per tornare ad aggiudicarsi un titolo nel circuito maggiore dopo un digiuno durato più di un anno (Estoril 2023).

ATP 250 Bucarest

Fucsovics b. Navone (5) 6-4 7-5

Duello più equilibrato di quanto dica il risultato finale con l’argentino che si arrende dopo due ore e sette minuti con il rimpianto di aver sciupato un break di vantaggio nel secondo parziale: il sudamericano cala proprio nel momento in cui sta dando l’impressione di essere in controllo della sfida e l’esperto magiaro, classe 1992, può così alzare il secondo trofeo della carriera dopo quello di Ginevra nel 2018 sempre sulla terra rossa.

ATP 250 Monaco

Struff (4) b. Fritz (3) 7-5 6-3

Il 33enne padrone di casa vive il giorno più bello della sua vita tennistica, conquistando il primo titolo nel circuito davanti ai propri connazionali; il match si decide sostanzialmente nel decimo game del parziale d’apertura in cui lo statunitense non riesce a capitalizzare ben tre set-point e, da quel momento, il teutonico prende il controllo delle operazioni, non voltandosi più indietro.

Casper Ruud

Getty ImagesCasper Ruud

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