Aspettando Sinner

Archiviati i primi due quarti di finale del Masters 1000 di Miami con le vittorie del nostro Sinner su Bublik e di Bautista Agut su Medvedev, oggi toccherà alla parte bassa del tabellone scendere in campo.

Sarà la sfida tra la testa di serie n. 26, Hubert Hurkacz, e la n. 2, Stefanos Tsitsipas, ad inaugurare il programma della giornata alle ore 19:00 con il greco favorito secondo i bookmakers.

Gli scontri diretti vedono, effettivamente, Tsitsipas avanti per 6 a 1, però c’è un dato che va evidenziato: le ultime cinque partite tra i due atleti si sono concluse al set decisivo, segno che il polacco è stato spesso in grado di mettere in difficoltà il più quotato avversario.

Analizzando il percorso dei due tennisti, si può notare come Hurkacz sia uscito indenne da un tabellone complicato, eliminando giocatori del calibro di Shapovalov e Raonic.

Dall’altra parte, Tsitsipas ha lasciato un set per strada a Nishikori ed è stato costretto al tie-break da Sonego nel secondo set degli ottavi.

Quando in Italia sarà notte fonda si disputerà, invece, l’ultimo quarto di finale tra il sorprendente Sebastian Korda e il n. 4 del seeding Andrey Rublev.

Il giovane americano, classe 2000, sta dimostrando di avere le potenzialità per ripercorrere le orme del padre Petr, capace di vincere l’Australian Open nel 1998, ma nell’occasione si troverà di fronte un giocatore solidissimo che ha finora concesso le briciole agli avversari affrontati in Florida.

In tre incontri, il 23enne di Mosca non ha infatti perso più di quattro games a set e rappresenterà quindi un duro test per le ambizioni di un Korda che può comunque ritenersi soddisfatto di aver raggiunto per la prima volta i quarti in un Masters 1000.

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