L’ex tennista americano, Andy Roddick, ha avuto la sfortuna di vivere nell’epoca in cui Roger Federer e Rafa Nadal hanno, letteralmente, dominato il circuito, motivo per cui sono molto interessanti le sue dichiarazioni riferite a Novak Djokovic: “È una sorta di Yoko Ono del tennis; è quello che non volevamo perché avevamo una grande rivalità: mancino contro destro con stili contrastanti”.
Un paragone decisamente inusuale con lo statunitense che ha, poi, rincarato la dose: “All’improvviso appare questo robot cyborg, ma che gioca con molta emotività e passione; è stato strano e credo che i fan del tennis fossero un po’ arrabbiati con lui perché è come se Djokovic avesse sciolto i Beatles”.
Di certo, quando c’è una enorme rivalità nello sport non capita praticamente mai che arrivi un terzo incomodo e diventi più forte di entrambi i contendenti, però è quello che è accaduto in questa occasione con Nole arrivato a 24 titoli dello Slam in bacheca, due in più dello spagnolo e, addirittura, quattro in più rispetto allo svizzero.
Getty ImagesAndy Roddick ha paragonato Novak Djokovic a Yoko Ono