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L’atleta italiana alla NTC Arena di Bratislava nel primo match della Billie Jean King Cup ha imposto da subito il suo gioco spingendo forte fin dai primi colpi, vincendo 12 dei primi 13 punti a disposizione. Questo le vale il 3-0. La slovacca prova a reagire ma è un fuoco di paglia, Giorgi chiude senza troppe difficoltà 6-2 il primo set.
La gara prosegue ma il copione non cambia, anche perché l’azzurra è più forte persino dei due doppi falli che commette in apertura. Da qui si carica, nuovamente, e rifila un secco 0-3. Le due palle break per il 4-0 non vanno a segno, la stanchezza inizia a farsi sentire e Schmiedlova si rifà sotto fino al 3-3. Niente panico perché Camila non ha alcune intenzione di cedere, e con le unghie e con i denti torna sopra fino a chiudere sul 6-3.
Ottanta minuti di gioco di ottimo livello per l’azzurra che anche nei momenti di difficoltà ha dimostrato di essere lucida e tenace. Di errori se ne contano diversi, 28 per Giorgi e 26 per Schmiedlova, ma è nei colpi vincenti che non c’è stata storia: 25-4. Il match è stato sempre nelle mani della marchigiana anche quando la stanchezza qualche cedimento lo ha causato.
Con questo successo l’Italia si è portata sull’1-0 sbloccando lo spareggio che la vede impegnata contro la Slovacchia.
Ha fatto seguito la vittoria di Martina Trevisan, numero uno azzurra, contro Viktoria Hruncakova: il 7-6, 6-3 è scolpito in un'ora e 50' di gioco.
Il primo set è quello decisivo e la fiorentina deve dare dimostrazione di sangue freddo, perché, dopo quattro palle-break sprecate, è costretta a mantenere ai vantaggi il suo servizio: anche nel tie-break, in cui era scivolata 1-4, la rincorsa va a buon fine dopo una girandola di emozioni, è 11-9. Tutt'altra sceneggiatura ha la seconda partita, con il break a zero nel secondo game: la slovacca, gravata da 57 errori gratuiti, ha però un sussulto e si riporta in parità dallo 0 a 3; a quel punto serve un altro break e l'ottavo game sorride all'Italia, che chiude i conti 6-3.
Getty ImagesCamila Giorgi