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MMA, intervista ad Alessio Di Chirico

14 GENNAIO
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Il campione di arti marziali miste Alessio di Chirico è pronto a sfidare, nella categoria pesi medi, Joaquin Buckley.

SPORT TODAY

Alessio Di Chirico, artista marziale di MMA con (12-5), 31 anni compiuti il 12 dicembre scorso, è pronto per il match nei pesi medi del prossimo sabato 16 gennaio contro Joaquin Buckley (12-3-0). Proprio per questo motivo il canale Youtube “Italian Fight Magazine” lo è andato a stanare ad Abu Dhabi per un’intervista direttamente da Fight Island, sede dello scontro di sabato.

Come ti sei avvicinato alle MMA?

È grazie a Giovanni Pinelli, il mio miglior amico – è tanto che ci odiamo – che son salito sulla materassina e non sono stato più in grado di scendere. 

Chi sono i tuoi idoli sportivi?

Fedor Emelianenko e Georges St-Pierre. Fedor per quel che rappresenta: non ha mai tagliato il peso, ha sempre lottato contro gente più grossa. Georges perché è l’atleta perfetto, la persona perfetta, mai sopra le righe. Ha sempre vinto o vendicato le sue sconfitte.

Dal punto di vista tecnico, quale disciplina preferisci?

Dal punto di vista tecnico mi piace molto sia la lotta libera che anche il NO Gi, ma in realtà anche il pugilato e il Muay Thai. Un po’ tutto. Per fare questo sport ti deve piacere un po’ tutto (ride, ndr).

Come ti trovi con la tecnica del taglio del peso e di solito quanto tagli?

Di solito arrivo a 91 kg e taglio il peso a 84 kg, quindi taglio 7 kg. Il mio peso forma si aggira attorno ai 93 kg.

Il tuo avversario di sabato (Joaquin Buckley, ndr) è stato l’autore del KO più spettacolare dell’anno. Ti impensierisce questa sua tendenza ai KO?

Si, mi impensierisce ma è giusto così. Per combattere bisogna avere paura e superarla, altrimenti si è senza almeno il 40% delle energie.

Ti sei già scontrato con rivali molto esplosivi. Questo match potrebbe essere simile a quello con Bamboose?

Per certi versi sono simili, per altri no. Perché Bamboose l’ho preparato in 6 mesi, mentre contro Buckley ho avuto solo un mese. Sono fighter molto diversi, sebbene Buckley sia un forte kicker lo è anche nel pugilato, è molto più forte di Bamboose. In realtà poi non ci sono mai match simili.

Hai cambiato team: ci spieghi questa scelta?

È acqua passata naturalmente, non è stata una mia decisione, ma l’ho portata a termine perché era la cosa giusta da fare, le strade si erano ormai separate da tempo.

Domanda per i fan del Bjj, che è una delle tue discipline. Abbiamo visto che Luca Anacoreta ha partecipato al Polaris Squad (live sui canali UFC fight pass), con una prestazione maiuscola. Ti alleni spesso con lui? E dato che si parla di alti livelli, cosa ne pensi dell’allenarsi in Italia e ambire ai massimi livelli?

Luca oltre ad essere un compagno è un amico, sono fortunato ad allenarmi con lui e ad averlo incontrato. Ci fece allenare insieme Marvin Vettori. Penso che in Italia non ci manchi niente, d’altronde Adesanya si allena in Nuova Zelanda, e non penso che il movimento neozelandese sia superiore a quello italiano, nel bjj soprattutto. Credo che in Italia ci sia tutto il necessario per allenarsi.

Un atleta italiano che è ora sulla bocca di tutti, Marvin Vettori, ha un’idea diametralmente opposta alla tua visto che si è trasferito in America per allenarsi alla Gracie Barra di Romulo Barral e alla King MMA. Cosa ne pensi di Marvin e delle sue scelte?

Marvin è un atleta molto rispettabile, ha contribuito a scrivere la storia dell’MMA per adesso. Abbiamo due visioni opposte: io traggo forza e motivazione qui in Italia. Uno dei miei migliori amici al tempo mi disse come fosse sbagliatissimo confrontarmi e paragonarmi a lui, io avrò la mia carriera e lui la sua. Io credo che senza l’Italia e la mia famiglia non avrei motivazioni per combattere.

Una scelta molto coraggiosa e davvero rispettabile, di sicuro non la più facile considerando il dominio americano nella promotion e, se fossero vere, le accuse di preferenze legate alla nazionalità che alcuni portano ai giudici UFC. A tal proposito, la stampa internazionale aveva giudicato ingiusto il verdetto arbitrale di alcuni match di Alessio, come quelli contro Velickovic e Holland.

Forza Alessio! Noi siamo con te.

L'atleta italiano salirà sul ring sabato 16 gennaio alle 21  in esclusiva su DAZN.

Alessio Di Chirico

Getty ImagesAlessio Di Chirico

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