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La notte degli Oscar, chi trionferà?

25 MARZO
NON SOLO SPORT

La notte degli Oscar è dietro l'angolo: domenica 27 marzo verranno assegnati i premi più ambiti del cinema internazionale. Da appassionati di sport e di cinema, la nostra speranza è che il numero di film sportivi capaci di trionfare nella categoria più importante salga a quattro.

SPORT TODAY

King Richard come Rocky?

La notte degli Oscar è dietro l'angolo: domenica 27 marzo verranno assegnati i premi più ambiti del cinema internazionale.

Da appassionati di sport e di cinema, la nostra speranza è che il numero di film sportivi capaci di trionfare nella categoria più importante salga a quattro.

Finora, infatti, sono state soltanto tre le pellicole sportive ad aver conquistato l'Oscar per il miglior film: tra due opere ambientate nel mondo del pugilato, "Rocky" (premiato nel 1977) e "Million dollar baby" (impostosi nel 2005), si è inserito "Momenti di gloria", film dedicato all'atletica leggera che ha trionfato nel 1982.

"Storia di una famiglia - King Richard" diventerà il quarto?

I 10 titoli candidati, uno per uno

Fare il tifo per la pellicola che racconta le vicende delle sorelle Williams non ci rende meno consapevoli della qualità degli altri nove titoli candidati all’Oscar più importante: ecco la lista dei film candidati al premio, cominciando proprio dalla nostra scelta.

Una Famiglia Vincente - King Richard

Diretto da Reinaldo Marcus Green, "Una Famiglia Vincente - King Richard" narra la storia delle due superstar del tennis, Venus e Serena Williams, e lo fa tramite la figura del padre, Richard Williams (Will Smith), che sin dall'infanzia è stato il loro allenatore.

Pur non avendo alcuna competenza specifica, Richard Williams decide che le figlie diventeranno due delle tenniste migliori della storia e si dedica con tutto se stesso a questo obiettivo.

Come è andata a finire lo sappiamo tutti, no? 

Belfast

Diretto da Kenneth Branagh, "Belfast" racconta la storia di Buddy (Jude Hill) un bambino di 9 anni che vive con i genitori (Jamie Dornan e Caitriona Balfe) e i nonni (Judi Dench e Ciarán Hinds) nel North Belfast alla fine degli anni Sessanta ovvero all'inizio dei "troubles" tra cattolici e protestanti (come la famiglia di Buddy) che insanguinarono per trent'anni la capitale dell'Irlanda del Nord. 

I Segni del cuore - CODA

Diretto da Sian Heder, "I Segni del cuore - CODA" è il remake del film francese "La famiglia Belier" e racconta la storia di Ruby (Emilia Jones), una ragazza di diciassette anni che è l'unica persona udente della propria famiglia e che si trova chiamata a scegliere se continuare ad aiutare genitori e fratello nel portare avanti la loro attività di pesca sulla costa del Massachusetts o coltivare il proprio sogno di cantante.

Una curiosità: CODA è l'acronimo di Children of Deaf Adults, figlio udente di genitori sordi. 

Don't Look Up

Diretto da Adam McKay, “Don't Look Up” racconta le vicende del professor Randall Mindy (Leonardo DiCaprio) e di Kate Dibiasky (Jennifer Lawrence), studentessa di astronomia prossima alla laurea, i quali dopo aver scoperto che una cometa grande quanto l'Everest è in rotta di collisione con il nostro pianeta sono costretti a rivolgersi a stampa e televisione per reagire all'umiliante disinteresse dell'amministrazione del Presidente degli Stati Uniti.

Drive My Car

Film giapponese diretto da Ryûsuke Hamaguchi, racconta di Yusuke Kafuku (Hidetoshi Nishijima), un attore e regista teatrale divenuto improvvisamente vedovo, e di Misaki (Tōko Miura), una ragazza che è stata scelta per fargli da autista: trascorrendo sempre più tempo insieme a bordo di una Saab 900 rossa, i due instaurano un legame particolarmente intenso e iniziano a raccontarsi sinceramente, fino ad affrontare il delicato tema del passato di entrambi.

Dune

Ambientato in un lontano futuro, il film diretto da Denis Villeneuve racconta la storia di Paul (Thimothée Chalamet), un giovane brillante e dotato di talento, che si trasferisce insieme al padre, il Duca Leto (Oscar Isaac), alla madre Lady Jessica (Rebecca Ferguson) e ad alcuni consiglieri, sull'inospitale pianeta Arrakis, noto come Dune e ritenuto il più pericoloso dell'universo, per assicurare un futuro alla sua famiglia e al suo popolo. 

Licorice Pizza

Ambientato nella San Fernando Valley degli anni Settanta e diretto da Paul Thomas Anderson, "Licorice Pizza" (è il nome di una catena di negozi di dischi) racconta il rapporto tra lo studente e attore di successo quindicenne Gary Valentine (Cooper Hoffman) e Alana Kane (Alana Haim), una ragazza di diversi anni più grande di lui dalla quale l'intraprendente adolescente viene immediatamente attratto e con cui vive una serie di avventure incrociando il proprio destino con quello di personaggi del mondo del cinema e della politica. 

Il potere del cane

Ambientato nel Montana del 1925 e diretto da Jane Campion, "Il potere del cane" racconta le vicende di due fratelli proprietari di mandrie che si scontrano quando George (Jesse Plemons) sposa la vedova Rose (Kirsten Dunst) e la porta al ranch; a quel punto l'altro fratello, intelligente ma tormentato, Phil (Benedict Cumberbatch), prima rende la vita impossibile alla cognata e poi si lega in modo ambiguo al figlio di lei, Peter. 

La fiera delle illusioni - Nightmare Alley

Film diretto da Guillermo del Toro, è ambientato negli anni '40 e racconta la storia di un un ambizioso giostraio dedito alle truffe, Stanton Carlisle (Bradley Cooper), di una giovane circense di cui il giostraio si innamora (Rooney Mara) e di una potente psichiatra (Cate Blanchett) che aiuta il giostraio a estorcere denaro agli spettatori. 

West Side Story

Diretto da Steven Spielberg, West Side Story è la nuova versione del classico musical del 1957, con musiche di Leonard Bernstein e parole di Stephen Sondheim, che nel 1961 dette origine al film di Robert Wise e Jerome Robbins vincitore di 10 premi Oscar.

La storia? Quella di Romeo e Giulietta di Shakespeare ambientata in una moderna metropoli divisa da razzismo e pregiudizi.

La nostra opinione sulle possibilità di "Una Famiglia Vincente - King Richard"

Il film sulla famiglia Williams è un ottimo prodotto che ripercorre una vicenda realmente accaduta e che fa al tempo stesso riflettere ed emozionare.

“Una Famiglia Vincente - King Richard" può contare su una regia pulita e ineccepibile, un cast scelto accuratamente, una parabola narrativa classica; da applausi, infine, la magistrale interpretazione di Will Smith.

La nostra previsione?

Dopo averla sfiorato con "Alì" e "La ricerca della felicità", il principe di Bel Air ha tutte le carte in regola per aggiudicarsi la statuetta come miglior attore protagonista.

Anche per questo (un film buono ma non eccezionale, siamo consapevoli che difficilmente riuscirà a portarsi a casa due tra i premi più ambiti) non pensiamo che "Una Famiglia Vincente - King Richard" possa ambire sul serio all'Oscar per il miglior film.

Oscar

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