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Stoner: "I tifosi di Rossi mi minacciavano, lui non ha fatto nulla"

12 FEBBRAIO
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L'australiano: "Quando eravamo in scooter, c’era chi provava a strapparmi un braccio per farmi cadere".

SPORT TODAY

Si sa, i tifosi di Valentino Rossi sono stati i più calorosi nel mondo MotoGP. A volte però qualcuno è andato oltre il limite, come ha raccontato Casey Stoner durante il podcast Gypsy Tales, spiegando il clima di ostilità vissuto durante gli anni della rivalità col Dottore.

Questo il ricordo di Stoner: “Scrivevano ‘m***a’ sul mio camper o cose del genere, c’erano minacce. È stato molto duro da sopportare. Quando uscivamo dal box c’era chi non perdeva occasione per infastidirci. Quando eravamo in scooter, c’era chi provava a strapparmi un braccio per farmi cadere. Facevano di tutto per farmi del male e condizionare la gara”.

Per Stoner non c'è mai stato un intervento diretto da parte di Rossi, da qui la critica al nove volte campione del mondo: “Valentino non ha mai cercato di fermare tutto questo concretamente. Come ho vissuto quell'esperienza? Sentivo di aver fatto un buon lavoro e sono stato coinvolto in cose da cui ho imparato. Ma non tornerei indietro per decidere diversamente”.

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