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Il ritorno in pista del "Cabroncito" Marc Marquez avrà probabilmente tolto il sonno a tutti gli alfieri della Moto GP. Se da una parte tutti hanno mostrato infinita solidarietà dopo l'infortunio di Marc, e contentezza per la sua completa guarigione, dall'altra sicuramente saranno quanto meno preoccupati dall'effetto che il ritorno di una "bestia da gara" come Marc potrà avere sul Mondiale. Il 2020, infatti, è stata un'annata contrasddistinta da una grande alternanza di piloti sul podio, molti dei quali rookie, e da uno spettacolo e un'incertezza sul risultato finale che è piaciuta a molti appassionati.
Ora, il ritorno del numero 93 potrebbe mettere fine a questi fattori, e riconsegnare una Moto GP tiranneggiata dallo spagnolo, chiamato a risollevare le sorti della triste Honda, letteralmente impossibile da guidare per chiunque non sia Marquez.
Uno dei più contenti per questo ritorno è sicuramente Franco Morbidelli, non in un momento di forma ottimale con la Petronas, che ha commentato così il rientro del campione spagnolo:
"Un avversario in più, sarà un bel problema per tutti. "Un campione un più che si aggiunge alla lunga lista di quelli presenti in MotoGP, è un aspetto positivo. Magari non dall'inizio, però tornerà ad andare forte come ha sempre fatto. Ma siamo qui per questo e continueremo a dare il massimo come avveniva anche in assenza di Marquez".
Il Morbido è reduce da un 18° e un 12° posto nella doppia in Qatar che ha aperto la stagione. Un momento davvero complicato sia per lui (vice-campione del Mondo 2020, non scordiamolo) che per il compagno di Box Valentino Rossi, entrambi alle prese con problemi di gomme e di grip al posteriore. Come se non bastasse, Franco guida una Yamaha 2019 molto indietro rispetto alle altre, e questo non fa che acuire i problemi in seno al box:
"Sono state due gare difficili, particolari, dove abbiamo avuto dei problemi strani. Ma rimaniamo fiduciosi e vogliosi di vedere come andrà la prossima, per avere conferme o meno di quei problemi [...] L'aspetto positivo è che Yamaha sta andando forte, perché ci può dare delle indicazioni e una buona strada da seguire. Ovvio che non piace avere dei piloti davanti, soprattutto se hanno la tua stessa moto. Portimao è una buona pista per ripartire, l'anno scorso lì siamo andati molto forte".
Getty ImagesMarc Marquez